Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nati e vissuti in città, ma sono clandestini

Fonte: L'Unione Sarda
14 settembre 2010

Il caso. Mobilitazione in favore di due rom, la ragazza è stata condannata ieri

È clandestina nonostante sia nata a Olbia e abbia sempre vissuto in Sardegna. Eppure Laura Ametovic, rom di 25 anni, non ha diritto ad alcun permesso di soggiorno.
Così quando lo scorso agosto è stata identificata nel campo nomadi di Cagliari è stata arrestata: non aveva ottemperato a un ordine di espulsione del 2005. E ieri è stata pure condannata: il giudice monocratico Massimo Poddighe le ha inflitto 5 mesi di reclusione. Ma perlomeno ha evitato una nuova espulsione, anche se clandestina era e clandestina resta. «È una situazione paradossale - spiega il suo avvocato Michele Satta - ma per la legge non ha più diritto a ottenere il permesso e nella sua situazione ci sono tanti altri rom». Uno di questi è Zagor, nato e cresciuto nel campo nomadi di Cagliari, a cui è stato notificato da poco il foglio di via. «Stiamo facendo il ricorso - spiega il padre Safet -, mio figlio non ha il passaporto perché non è nato in Croazia ma qua in Sardegna, dove ha fatto tutte le scuole, dalle elementari alle medie».
Sul loro caso la fondazione Anna Ruggiu ha già lanciato un appello alla mobilitazione. «Laura e Zagor - scrive l'associazione - sono entrambi nati e sempre vissuti in Sardegna, con la fedina penale pulita, e non conoscono altra lingua che l'italiano ed il romané (la loro lingua materna). Ora dovrebbero uscire dal paese per recarsi non si sa dove, in un luogo che non hanno mai visto dove si parla una lingua che non conoscono, senza il minimo mezzo di sussistenza. La situazione appare paradossale anche per il fatto che entrambi sono stati a lungo regolarmente iscritti all'anagrafe del Comune di Cagliari. Hanno perso tale condizione solo perché è cambiata la posizione giuridica dei genitori o per inadempimenti meramente burocratici».
In campo anche il consigliere regionale del Pd Marco Espa, che annuncia di voler «investire della questione dei due rom espulsi la Commissione diritti civili della Regione».

14/09/2010