Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, mostre di primavera, dal Ghetto a Spazio P e Lirico

Fonte: La Nuova Sardegna
5 maggio 2008

Cagliari, mostre di primavera, dal Ghetto a Spazio P e Lirico





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CAGLIARI. Con la primavera fioriscono le mostre. Dalla pittura alla fotografia. «Dal vento rapito... Divagazioni concrete» è l’esposizione inaugurata venerdì negli spazi del Ghetto e raccoglie opere di scultura e pannelli in terracotta realizzate all’interno di un laboratorio di manipolazione dell’argilla tenuto da Giovanna Seddone. Si tratta di sculture e pannelli di terracotta, frutto dell’esperienza di una ventina di allievi che, attraverso il corso, hanno avuto la possibilità di vedere valorizzati il proprio talento e passione, come strumenti per riappropriarsi del diritto ad una libera espressione. Fino all’11 maggio. «Casi e isolati» si intitola invece la personale di Lea Gramsdorff ospitata nel nuovo locale di Spazio P in via Napoli 62, da sempre attento alle poetiche del contemporaneo. Fino all’11 maggio. Nella stessa data chiude anche l’esposizione «Lettere dal nulla» della pittrice Anna Maria Pillosu che all’Espace S&P in cvia Savoia 19, che offre una retrospettiva della produzione 2004-2008. Sono pitture su carta di grande formato, tecnica mista.
Sino al prossimo 10 maggio, infine, nel foyer di platea del Teatro Comunale in via Santa Alenixedda è possibile visitare una interessante mostra fotografica «La leggenda della città invisibile di Kite e della fanciulla Fevronija: sotto il vestito dell’opera», il racconto passo per passo della realizzazione dell’allestimento scenico di Nekrosius attraverso le immagini fotografiche di Priamo Tolu.