Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fine delle vacanze per 96 mila studenti

Fonte: L'Unione Sarda
8 settembre 2010

Da lunedì scuole aperte a Cagliari: il 15 l'ultima chiamata

Sotto una cappa di proteste le scuole si apprestano a ultimare i preparativi per l'inaugurazione dell'anno scolastico 2010-2011.
Le vacanze sono agli sgoccioli, tra qualche giorno si ritorna sui banchi. La prossima settimana riaprono i cancelli di tutte le scuole cagliaritane, così come in tutta la Sardegna: l'avvio ufficiale dell'anno scolastico 2010-2011 è fissato per mercoledì 15, ma in virtù dell'autonomia molti istituti anticiperanno, come di consueto, l'apertura chiamando in classe le scolaresche già da lunedì. L'orario è quello canonico delle 8.30, anche se per la gran parte delle prime l'ingresso in aula sarà fatto slittare di un'ora. In tutte le scuole, in questi giorni fervono i preparativi per l'inizio delle lezioni: molti capi d'istituto stanno convocando le famiglie dei bimbi che per la prima volta indosseranno il grembiulino per illustrare loro i programmi, l'organizzazione e le modalità di inserimento dei piccoli allievi. Tutti pronti, dunque, a varcare la soglia mentre fuori dai cancelli resta la protesta, tra precari che anche nell'Isola minacciano scioperi della fame e sindacati sul piede di guerra contro riforme e tagli romani. Comunque sia si parte, il conto alla rovescia è già scattato con tutte le ansie che ogni anno tormentano il grande popolo della scuola.
I NUMERI Diminuiscono gli studenti (2683 in meno rispetto allo scorso anno), si riducono le classi (260 in meno) e si sfoltisce anche l'esercito dei docenti (pari a 19.544 dopo i 1037 tagli) in tutta la Sardegna. In provincia di Cagliari sono chiamati all'appello oltre 96 mila alunni delle scuole di ogni ordine e grado: prenderanno posto tra i banchi di circa 4800 classi, con 8600 docenti ordinari. In presenza di studenti disabili (più di duemila in provincia) l'aula non potrà accogliere più di 20 ragazzi: a seguirli saranno 1347 insegnanti di sostegno, tanti sono quelli assegnati in tutta la provincia, che si accaparra più della metà dei posti: in tutta l'Isola sono infatti 2566 le cattedre assegnate al sostegno, 150 in più strappate in deroga alle regole fissate dal ministero.
SUPPLENTI In questi giorni è già stato completato anche il quadro delle supplenze annuali negli uffici scolastici di Cagliari, Oristano e Nuoro (Sassari sta ultimando le chiamate): complessivamente sono previsti 368 incarichi per tutto l'anno (a cattedra piena) e altri 1300 fino al 30 giugno (da un minimo di 7 ore). A questi posti vanno aggiunti gli incarichi da 6 ore in giù, assegnati direttamente dalle singole scuole. L'ufficio scolastico regionale fa sapere inoltre che saranno impegnati per tutto l'anno (sino al 31 agosto) anche 580 supplenti Ata mentre altri 179 riceveranno l'incarico sino a giugno: una soluzione che potrà soddisfare solo in parte le richieste del personale non docente che quest'anno perde 670 dipendenti.
LE RIFORME Mentre alle elementari la riforma del maestro unico sarà estesa quest'anno alle classi terze, la rivoluzione Gelmini debutta alle superiori con i 18 mila alunni delle prime. «Sarà l'occasione - dice il direttore dell'Usr Enrico Tocco - per offrire ai ragazzi una scuola più motivante e più adeguata alle esigenze del loro domani».
CARLA RAGGIO

08/09/2010