Giorgino
«È stato uno degli anni migliori, ma siamo a questi livelli già da sei o sette edizioni. Abbiamo servito oltre 27 mila chili di pesce, mille litri di vino e mille di pane. Tra arrostitori, cuoche e altri, abbiamo lavorato in oltre cinquanta persone». Parola di Giovanni Fonnesu, vicepresidente del comitato che ha organizzato la Sagra del Pesce di Giorgino. Senza voce dopo la due giorni di festa, il presidente Carlo Floris è stremato, ma continua ancora a ricevere complimenti per la riuscita della 25esima edizione. Quindicimila i piatti serviti, anche se è quasi impossibile tenere il conto delle tantissime persone che sabato e domenica hanno atteso per ore in fila di ricevere la loro porzione. L'unico conteggio possibile, dunque, è quello dei chili.
E sono numeri che inorgogliscono l'associazione degli abitanti del Villaggio pescatori che, da un quarto di secolo, organizza l'appuntamento di fine estate costato quest'anno circa 22 mila euro. Tra gli enti promotori c'è il Comune e, probabilmente, arriverà anche un aiuto dalla Provincia. Ma soprattutto c'è l'impegno degli sponsor e la volontà degli abitanti di Giorgino che tengono moltissimo alla festa, vetrina per il quartiere e, da quest'anno, anche punto di riferimento per i turisti. Tanti, spagnoli e tedeschi in prima fila, hanno voluto apprezzare i piatti tipici della cucina cagliaritana. ( f. p. )
07/09/2010