piazza maxia Tutte le critiche all'appalto


Il fronte del no, quello che indubbiamente si è fatto sentire di più negli ultimi mesi, non transige: il progetto - per ora realizzato a metà, dopo un braccio di ferro tra ditta appaltatrice e Comune - è completamente sballato. Eppure in piazza Maxia, dopo la chiusura del cantiere da un milione e 300 mila euro, qualcosa in più rispetto al passato si avrà: una fontana con acqua nebulizzata, una piazza «più accessibile e ordinata», per usare le parole dell'assessore Campus, la vista libera dai cassonetti (che sono stati interrati) e un aspetto più da “giardino”, almeno a guardare le simulazioni del progetto. Il “Comitato per piazza Maxia” la vede diversamente: la fontana sarà costituita da un'insieme di «diavolerie metalliche», le isole ecologiche sono mal posizionate («le “bocche” sono state esposte come fossero un elemento d'arredo»), e l'illuminazione notturna, realizzata con luci verdi, «accentua l'effetto sepolcrale della fossa».
Il progetto però non è ancora stato terminato: il Comune ha risolto (per inadempienza) il contratto che lo legava alla società Co.sa.co, prima che venissero iniziate le opere legate al verde della piazza. Nei prossimi giorni verrà assegnato il resto dei lavori, per circa 200 mila euro: il muro che corre sotto il fronte dei negozi verrà ricoperto da un migliaio di piante, mentre nelle aiuole verranno messi a dimora fiori e altri alberi. Obiettivo: finire entro novembre. ( m.r. )

07/09/2010