Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Fantola il nostro candidato sindaco»

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2010

Elezioni. Ieri l'esordio del nuovo movimento politico: «Pronti ad allearci con l'Irs»

Il Polo Civico annuncia la scelta, ma l'ex senatore tira il freno
Il leader Gregorini: «Scendiamo in campo, i nostri candidati stanno già cercando voti».
Il Polo Civico si getta ufficialmente nella mischia politica in vista delle elezioni comunali di maggio e cala subito il suon asso nella manica: «Massimo Fantola sarà il nostro candidato a sindaco». L'annuncio ieri mattina nel corso della prima conferenza stampa convocata nella sede di vico Sulis dal neonato movimento, cresciuto all'ombra dell'esperienza dell'associazione culturale Urban center.
L'ANNUNCIO «Riteniamo che Fantola - spiega Antonello Gregorini, uno dei promotori del Polo che, dopo un passato in Legambiente e nei Verdi, oggi si autodefinisce «ambientalista liberale» - sia il migliore candidato per questa città, un candidato di tutti i cagliaritani che condivide totalmente i progetti e gli ideali che hanno portato alla nascita del Polo Civico». Matrimonio concluso dunque? «Fantola ha partecipato a gran parte degli incontri che abbiamo fatto in questi mesi - risponde Gregorini - e ha condiviso interamente il nostro percorso progettuale, con lui c'è grande sintonia, ci sentiamo quotidiniamente, per noi non ci sono dubbi, anche se la decisione finale spetta a lui».
FANTOLA PRUDENTE Il leader regionale dei Riformatori - che non era presente alla conferenza stampa - è però molto più cauto: «Posto che non vorrei dire nulla sull'argomento - dice al telefono l'ex senatore -, credo sia ancora prematuro parlarne, ora come ora non sono candidato a niente, certo non nascondo il fatto che questa offerta mi affascina e mi onora, anche perché è importante che la società civile si stia mobilitando e trovo molto bello che i fondatori del Polo Civico tentino di risvegliare tra i cagliaritani l'amore e la passione per la loro città». Insomma, nonostante la prudenza sembra che Fantola sia davvero a un passo dallo scendere in campo e che - per dirla con le parole di Gregorini - «per l'ufficialità delle nozze manchino solo le pubblicazioni».
LE POSSIBILI ALLEANZE Scelto l'asso su cui puntare, resta da chiarire quale sarà la collocazione del Polo Civico nell'attuale scacchiere politico. «Siamo un movimento politico ma anche un Polo culturale in senso ampio - dice Elisabetta Nannini, presidente dell'Anffas e cofondatrice del movimento -, non abbiamo preclusioni, chiunque condividerà totalmente o in parte il nostro programma e l'amore e la passione per questa città sarà ben accolto». E a chi fa notare che puntare sul leader dei Riformatori, che in Regione stanno col centrodestra, implica già una scelta di campo, Gregorini risponde così: «Fantola è un liberal democratico, noi puntiamo su di lui non perché attualmente è nel centrodestra ma perché crediamo che sia l'unico in grado di stare dalla parte della città. Nei prossimi giorni inviteremo le altre liste civiche a confrontarsi con noi, poi avremo un incontro con un importante partito storico che idealmente sta a sinistra (Socialisti? Psd'Az?) per vedere se si può condividere un percorso, inoltre guardiamo con molta attenzione all'Irs, perché il loro amore per il territorio è assimilabile al nostro». Da Massimo Fantola a Gavino Sale? «Staremo con chiunque abbia a cuore le sorti di Cagliari».
IL PROGRAMMA Una cosa è certa, il Polo Civico fa sul serio tanto che ha già stilato una bozza del programma di governo per il capoluogo. «Al di là dei candidati e delle alleanze - afferma Gregorini -, è nostra intenzione uscire dalla logica delle contrapposizioni tra ambientalismo fondamentalista e liberismo poco attento che sta paralizzando questa città. Vogliamo risvegliare la borghesia illuminata che non crediamo sia parassitaria come è stato scritto, recuperare la fiducia di quel 75% di cagliaritani che alle ultime elezioni non hanno votato, ridare ai cittadini il gusto di partecipare con passione alle scelte che li riguardano. I concetti fondamentali per noi sono città-impresa e sostenibilità urbana, che significa prendere coscienza di essere in competizione con le altre città europee e smetterla di aspettare fondi pubblici per elaborare e far decollare i progetti». Qualche esempio sparso: «Siamo per la mobilità sostenibile, per cui optiamo per la metropolitana leggera, quanto a Tuvixeddu crediamo sia giunto il momento di aprire il parco bandendo gli interessi ideologici contrapposti, riteniamo sia giunto il momento di prestare attenzione anche alle periferie, crediamo nella concertazione ma anche nel coraggio delle scelte». Infine un avvertimento a chi pensa che sia solo un fuoco di paglia: «A maggio il Polo Civico sarà in corsa, i nostri candidati stanno già cercano i voti».
MASSIMO LEDDA

04/09/2010