giorgino
Quintali di pesce cucinati secondo le regole della tradizione cagliaritana, offerti a migliaia di visitatori assieme a un buon bicchiere di vermentino per celebrare un quarto di secolo di festeggiamenti. Oggi e domani, il Villaggio pescatori di Giorgino rinnoverà l'appuntamento con la “Sagra del pesce”, organizzata dal comitato di quartiere e dall'associazione dei volontari che hanno preparato una due giorni di appuntamenti e musica all'insegna dei prodotti piatti tipici.
TRADIZIONE Nella piazzetta del villaggio, la manifestazione (giunta alla XXV edizione) è uno degli appuntamenti più attesi dell'estate cittadina, quello che celebra la fine della stagione vacanziera. Una tradizione, tramandata dalle famiglie dei vecchi pescatori, che vuole gli abitanti di Giorgino impegnati a preparare, secondo le antiche ricette, il pescato di stagione da offrire in segno di ospitalità. «Iniziamo col polpo alla marinaresca», sorride Carlo Floris, storico presidente del comitato, «ma avremo anche burrida cagliaritana, scabecciu, fritto misto, sardine e seppie arrosto, muggine e pisci a collettu ». Un attimo di pausa per afferrare se l'interlocutore ha capito il menù è sufficiente per il primo chiarimento. «Per chi non fosse della zona», aggiunge, « su pisci a collettu non è pesce, ma sono le fave lesse. Il tutto annaffiato dal vermentino della cantina di Monserrato».
IL PROGRAMMA Alle 18 messa nella chiesetta della Madonna di Fatima, mentre alle 20 si darà inizio alla degustazione dei piatti tipici. Ad accompagnare la serata ci sarà anche un complesso che suonerà dal vivo. Domani, invece, in mattinata è prevista una gara di pesca dal molo del villaggio, con anche gare di canoa e “Dragon boat” allestite dagli atleti del Poseidonia. In serata, ancora degustazioni con i piatti della tradizione mangereccia del Golfo. Uno schema rimasto inflessibile negli anni, tramandato dalle famiglie dei pescatori che vuole le donne impegnate nella preparazione delle pietanze (vigilate dalle anziane che hanno già affinato il mestiere), mentre gli uomini hanno l'onere di arrostire all'aperto il pesce che a quintali arriva direttamente dalla laguna e dal mare di Giorgino. L'appuntamento è anche un'occasione per parlare con gli anziani pescatori e conoscere le storie dell'antica marineria cagliaritana, guardando da vicino anche le attrezzature, ormai sostituite dalle apparecchiature più moderne, di chi lavorava nelle barche.
FRANCESCO PINNA
04/09/2010