Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«I sarti contano poco»

Fonte: La Nuova Sardegna
3 settembre 2010


VENERDÌ, 03 SETTEMBRE 2010

Pagina 2 - Cagliari

Il concorso «L’oscar della moda sarda» non si terrà: sono mancati i contributi del Comune

CAGLIARI. Il Concorso “Trinas De Oro l’Oscar della Moda Sarda”, organizzato dall’associazione Trinas De Oro non si farà, causa «mancati contributi da parte del Comune». Lo comunica il direttivo dell’associazione che lamenta il mancato riconoscimento di un evento nato nel 2006 che sarebbe giunto, con il sostegno dell’amministrazione, alla quinta edizione. Importanti addetti del settore «ci hanno stimolato a proseguire - si legge in una nota - affinché sarti e stilisti potessero avere l’opportunità di farsi conoscere e di iniziare ad intraprendere una attività, utile in tempo di crisi lavorativa. Gli unici contributi avuti da parte del Comune sono stati quelli del 2006-2007-2008 di euro 3000 da parte dell’assessorato alle politiche sociali e nel 2006 euro 2000 da parte dell’ufficio del sindaco, e li ringraziamo - prosegue il documento -. Nel 2009 nonostante la nostra domanda sia stata presentata a più assessorati (politiche sociali-cultura-turismo - pubblica istruzione in quanto ci sono iscritti che derivano dalle scuole) il contributo ci è venuto a mancare e per il 2010 non abbiamo alcuna risposta da parte di nessun assessorato. Ci scusiamo con tutti - conclude la nota a firna del presidente Mariella Mocci - per la mancata programmazione del concorso, stabilita per settembre 2010, ma senza contributo del Comune e col solo contributo della Provincia è impossibile organizzarlo. Nel 2009 purtroppo ci abbiamo dovuto rimettere. I sarti e gli stilisti, che aspettano una opportunità come il nostro concorso per farsi conoscere, mettersi in gioco e per gareggiare (il nostro concorso ha un regolamento molto serio con prove tecniche davanti a giurie competenti del settore prima della esibizione dei loro capi nella sfilata, come si può visionare nel sito www.trinasdeoro.it) purtroppo, contano meno di Barbie e di altre iniziative».