Pannolini e pappe, arriva la tata per le neo mamme

Nove mesi di gravidanza, il parto. Tempeste ormonali e di emozioni. Il dolore, la gioia. Il panico all'uscita dall'ospedale con un bimbo. Come fare: pappe, pannolini, cordone ombelicale, pianti e notti in bianco. Le emozioni diventano incontrollabili.
Per aiutare le donne che hanno partorito da poco, con il piccolo a casa, oltre al servizio baby sitter per le emergenze quotidiane, dagli uffici al quarto piano del palazzo di via Sonnino arriva una proposta. «Le donne che hanno appena messo al mondo un figlio avranno a disposizione una tata in grado di offrire suggerimenti, indicazioni e una mano d'aiuto», afferma il dirigente dell'assessorato comunale ai Servizi sociali Ada Lai.
«Anche per i problemi più banali come cambiare un pannolino, preparare il biberon, disinfettare il cordone ombelicale, affrontare le novità. In sostanza è come un tutor che affianca madre e piccolo dall'uscita dell'ospedale dopo il parto a casa. La tata, che ovviamente avrà requisiti controllati dall'amministrazione comunale, sarà a disposizione per i primi dieci giorni di vita del bebè», afferma l'assessore Anselmo Piras. Quanto costerà il servizio? Anche per questo sostegno alla genitorialità la tariffa sarà calcolata in base al reddito familiare». (a. a.)

31/08/2010