Via Roma Sabato a bordo di un pullman
«Non non ce ne andiamo!». Lo slogan è chiaro. Come le motivazioni. «Con tutte queste leggi restrittive nei confronti del divertimento notturno, Cagliari non diventerà mai un'attrazione estiva per i giovani».
Così la pensa un comitato spontaneo di cittadini, coordinato da dee jay, gestori di locali e organizzatori di appuntamenti notturni, che ha programmato per sabato una manifestazione di protesta contro le limitazioni imposte dal Comune alla diffusione della musica in orari notturni.
Tra le firme più conosciute, nella locandina promozionale dell'iniziativa, si leggono quelle dei dee jay Marascia, Cesare Monni, Sandro Murru, Molon, Bettosun, Joe Perrino e tanti altri.
«Non è possibile che non si tenga conto di chi lavora per il divertimento», spiegano i promotori. «È assurdo far morire le serate a mezzanotte e imporre il silenzio anche dove la musica non disturba nessuno. Le regole sulla diffusione della musica devono cambiare».
La mobilitazione di protesta è degna di una parata: sabato mattina alle 11 da piazza Trento, davanti al palazzo della Regione, partirà un bus allestito con impianto audio, dove si alterneranno diversi dj della scena cagliaritana. A seguirlo ci sarà un corteo di sostenitori, capeggiati dai gestori dei locali notturni, compresi i baretti del Poetto, tra i più penalizzati nella stagione estiva. La destinazione è via Roma, davanti al Municipio. Per finire, la sera, tappa in viale Poetto con la kermesse finale. Sino a mezzanotte.
STEFANO CORTIS
24/08/2010