Piazza d'Armi Sotto terra c'è un'enorme voragine
Escavatori nuovamente in azione in piazza d'Armi. Mercoledì mattina una squadra di tecnici e operai di Abbanoa è tornata al lavoro per cercare di individuare falle nella rete idrica. L'intervento segue il recente allarme lanciato dalla Protezione civile comunale sull'esistenza di copiose perdite che andrebbero ad ingrossare un grande lago sotterraneo, minando così la stabilità della piazza stessa. «Mercoledì - riferisce Gianmarco Cireddu, funzionario della Protezione civile comunale -, gli operai dell'ente hanno bucato in quasi tutte le strade del circondario: da viale Merello a viale San Vincenzo, senza dimenticare la salita di via Is Mirrionis». Alla fine una prima grossa perdita è stata individuata proprio in piazza d'Armi, all'angolo con viale Merello, a ridosso del muro di cinta della Facoltà di Ingegneria.
Ieri mattina l'attività si è così concentrata in quel punto. Armati di un mini escavatore e di un ombrellone da spiaggia per ripararsi dal sole, gli operai di Abbanoa hanno scavato una trincea stradale lunga circa dieci metri. Ieri sera la buca è stata chiusa, ma sarà riaperta oggi per proseguire i lavori.«Abbiamo trovato un tubo rotto - ha spiegato un tecnico - e sarà necessario sostituire un buon tratto di condotta. Ci vorranno quindi alcuni giorni di lavoro e se non ci saranno intoppi contiamo di finire entro sabato».
Fino ad allora si cercherà di limitare i disagi alla viabilità. La strategia è quella di intervenire pezzo dopo pezzo, spostando via via il cantiere e transennando soltanto limitate porzioni della piazza. «Con mezza città ancora in vacanza - prosegue il funzionario di Abbanoa -, il traffico non è molto, per cui non dovrebbero esserci problemi». Già ai primi del mese gli operai erano intervenuti, sempre nella stessa zona, ma in quella circostanza non erano state trovate infiltrazioni. Dalla settimana scorsa, intanto, sono in vigore le nuove misure adottate dal sindaco per salvaguardare la fragile pavimentazione stradale della piazza: divieto di transito per i mezzi pesanti e limite di velocità di 30 chilometri all'ora per gli altri mezzi. ( p. l. )
20/08/2010