VENERDÌ, 20 AGOSTO 2010
Pagina 9 - Sardegna
Lo ha promosso il presidente della Provincia di Nuoro, Deriu
NUORO. Il presidente della provincia di Nuoro, Roberto Deriu, proporrà quattro referendum regionali sulla gestione dell’acqua in Sardegna, due abrogativi e due consultivi.
«Li sottoporrò all’attenzione di tutte le istituzioni e le organizzazioni più rappresentative della società civile dell’isola», preannuncia Deriu, «affinchè valutino la possibilità di aderire al Comitato promotore del referendum che sarà istituito in un’assemblea pubblica».
«Il fallimento dell’Idromostro- afferma il presidente della Provincia, in riferimento ad Abbanoa,- è sotto gli occhi di tutti. Non si può rimanere fermi ed è impossibile non agire per la tutela di un bene d’interesse pubblico fondamentale». Il primo quesito punterà ad abrogare il provvedimento con cui la Giunta regionale ha sospeso le elezioni dell’assemblea dell’Autorità territoriale d’ambito (Ato), cioè l’organismo che attraverso i rappresentanti degli enti locali consente il controllo democratico della gestione dell’acqua, come previsto dalle legge nazionale 36 del 1994 e da quella regionale n.29 del 1997.
Con il secondo quesito Deriu propone di abrogare la parte dell’articolo 19 della legge regionale 29 che attribuisce alla Regione il potere di controllo sull’erogazione del servizio idrico.
Negli altri due quesiti, invece, si chiederà ai cittadini se vogliono o no modificare l’ambito ottimale di erogazione del servizio idrico (ora su base regionale) e se vogliono o no che ci sia un solo gestore dell’acqua o se ci possano essere altri gestori pubblici.