Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il nuovo stadio bloccato dalla burocrazia»

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2010

Sant'Elia. Dopo l'assegnazione degli Europei alla Francia il progetto sembra ormai tramontato

I consiglieri del Pdl Tocco e Masia: Cagliari ha perso un'occasione 

Il nuovo stadio di Cagliari bloccato dalle lungaggini. E alla fine il progetto non si realizza. «È incredibile che la burocrazia sotto forma di un mostro pluritentacolare abbia avuto la meglio sulla volontà popolare espressa sotto forma di un ordine del giorno votato dal Consiglio comunale». Lo sostengono i consiglieri comunali di Forza Italia Franco Masia ed Edoardo Tocco a proposito dello stadio. I due esponenti della maggioranza ricordano che «a novembre 2009 l'aula ha ribadito la volontà di indire le procedure di una gara di evidenza pubblica per la realizzazione del nuovo stadio entro il 28 febbraio 2010, data perentoria chiesta dalla Figc e necessaria per poter presentare all'Uefa il pacchetto progettuale di 12 stadi confortevoli e a norma Uefa e Fifa».
«Sicuramente», aggiungono, «il ritardo ha influito pesantemente sulla decisione dell'Uefa di assegnare gli europei alla Francia, giudicando il pacchetto stadi transalpino più idoneo rispetto a quello italiano».
Per Masia e Tocco, «Cagliari ha perso la favorevolissima occasione di potersi dotare di un nuovo stadio con fondi dei privati consentendo quindi alla città di poter destinare le risorse verso le necessità di giovani anziani e indigenti. Allo stato attuale, pertanto, non sorprende la decisione finale del Cagliari Calcio, tormentato dal mostro pluritentacolare chiamato burocrazia, di costruire il nuovo stadio altrove».
Il Sant'Elia, alla fine, «resterà quindi una cattedrale nel deserto e costerà ingenti risorse alla città per la sua manutenzione. Ma non ci saranno problemi», concludono i due consiglieri della maggioranza con una buona dose di sarcasmo: «ci penserà il mostro pluritentacolare, telecomandato dai detrattori del nuovo stadio, a trovare queste ingenti risorse, sottraendole ai poveri della città».

28/07/2010