Teatro
Infingardo e provocatore, Elio Germano in azione. E l'attore romano (nella foto di Daniela Zedda) convince a teatro, come al cinema. Ieri al Civico di Cagliari è tornato sul palco, interprete e regista di Thom Pain (basato sul niente) del drammaturgo americano Will Eno. Nell'appuntamento della XXVIII edizione della “Notte dei Poeti” ha offerto un monologo continuamente fuori pista, ha cavalcato sfrenatamente parole e ha inseguito spunti riflessivi quasi scivolassero dagli occhi del pubblico. Un antieroe, questo personaggio calzato a pennello dal vincitore della Palma d'oro all'ultimo Festival del cinema di Cannes.
Nel suo monologo Thom Pain parla alla platea, la canzona irriverente e la spiazza. Poco importa se la conversazione non si fa afferrare. In realtà è il pretesto per un flusso di coscienza di un uomo solo in bilico tra paure, memorie e tempo. Elio Germano? Un Thom Pain alla caccia della sintonia con l'ascoltatore. E il pubblico c'era, a seguirlo nei gesti oltre che nelle parole. (manuela vacca)
23/07/2010