Vincono gli studenti elvetici con il riciclo ma da tutti i ragazzi idee innovative


I ragazzi dell'Isola di Man, un fazzoletto nel mare d'Irlanda noto per aver dato i natali ai Bee Gees, hanno pensato di mettere su una casa discografica. I tedeschi, più tecnologici, hanno creato un'agenzia di consulenza energetica per aiutare le famiglie a tagliare le bollette. Alla fine, però, il premio Impresa dell'anno 2010, è andato alla Svizzera, per una serie di custodie per cellulare prodotte attraverso il riciclo delle camere d'aria delle biciclette. Argento al Regno Unito, con un gioco fatto per convincere i bambini a mangiare frutta e verdura. Bronzo alla Lettonia, con un dispositivo che trasforma in pochi minuti ogni superficie piatta in una lavagna interattiva.
Il podio è stato comunicato ieri sera, durante una cena di gala al Terminal crociere che ha sancito il successo di tutti. Ha vinto l'associazione Junior Achievement, che da 20 anni pesca dalle scuole di tutta Europa i ragazzi con la più forte vocazione imprenditoriale. Ha vinto Cagliari, la prima città d'Italia ad ospitare la manifestazione, accogliendo senza intoppi, grazie al lavoro di Città dell'Impresa, oltre 500 persone. E soprattutto hanno trionfato i trecento liceali di 34 paesi che per quattro giorni hanno portato in giro per la città un bagaglio indistruttibile di idee ed entusiasmo.
Tra le idee quella dei ragazzi di Cervignano del Friuli, che hanno inventato un sistema per trasformare le alghe marine in carta. A loro, il Premio Innovazione di Città dell'Impresa e una proposta di collaborazione del comune di Grado, che ogni anno spende 800 mila euro per smaltire le alghe dell'Adriatico. Soddisfatti Stefano Scabbio, presidente di Junior Achievement Italia e il sindaco Emilio Floris. «Speriamo che questi ragazzi raccontino a casa le cose che hanno visto».
LORENZO MANUNZA

23/07/2010