Elezioni. La dirigente più “potente” di via Roma presenta il suo movimento politico
Centro destra in fermento per esorcizzare il flop provinciali. In lizza Fantola e Massidda
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it
Ada Lai scende in campo. Stasera al Lazzaretto la super dirigente del Municipio presenta il programma (“autunno-inverno”) del suo movimento politico “A. Cagliari”: dieci punti «per lo sviluppo della città» che sanno tanto di manifesto elettorale per la successione a Emilio Floris. Con Piergiorgio Massidda che ha già messo le mani avanti e il “Polo Civico” di Antonello Gregorini che lancia Massimo Fantola, sono già partite nel centrodestra le grandi m a n o v r e p e r l e c o m u n a l i dell’anno prossimo. Il centrodestra vive un momento politico delicatissimo. Anche nell’Isola, col Pdl pronto a cambiare i vertici del partito e gli alleati in attesa del rimpasto e del rilancio della giunta regionale. All’appuntamento manca quasi un anno. Ma il flop delle provinciali del mese scorso sembra aver convinto le segreterie a scegliere il candidato per via Roma con largo anticipo, così da evitare fughe in avanti precipitose e difficili da gestire. Il rischio di bissare il ko per suicidio di giugno è ancora dietro l’angolo. Il Pdl ha la presidenza di giunta e consiglio regionale, oltre che Quartu. Di qui i mal di pancia di Riformatori e Udc. Il partito di Casini ha lanciato il nome di Paolo Carta, assessore alle Attività produttive al Comune, ma maggiori possibilità sembra avere Massimo Fantola, dominus dei Riformatori, promotore negli ultimi mesi di numerosi incontri pubblici sulla città e forte di appoggi d’acciaio nel capoluogo. Tuttavia appare difficile che il Pdl nazionale rinunci al primo comune dell’Isola, tanto più per lasciarlo nelle mani di un partito privo di riferimento politico a Roma. Meglio dunque puntare su Ada Lai, dirigente comunale conosciuta e agguerritissima. “Sa dottoressa” sembrerebbe gradita anche a Piergiorgio Massidda che ha già minacciato la candidatura. E di nuovo il caso Massidda scompagina il Pdl. Molti potrebbero imitare la sua “rivolta” di giugno promuovendo liste alternative. Il nome che potrebbe mettere tutti d’accordo è quello di Giorgio La Spisa, assessore regionale alla Programmazione. E Fantola? Potrebbe anche cercare sponda a sinistra, dove si guarda con favore all’ipotesi di un candidato in grado di dividere il centrodestra.