Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Questa è la mia musica»

Fonte: L'Unione Sarda
20 luglio 2010

«Questa è la mia musica»

Appunti. Note a margine. Pensieri e parole. Eros Ramazzotti ha commentato per noi le canzoni di Ali e Radici, il nuovo disco che lo porterà a Cagliari, in concerto, il 3 agosto.

APPUNTI E NOTE
Io sono sempre qua, che spingo il giorno un po' più in là, rubando cielo al tramonto, ci guadagnerò un bel po' di luce in più .
«La professione dell'autore come metafora di vita. La ricerca continua della frase che non è ancora stata scritta come simbolo della volontà di migliorarsi sempre. È l'esigenza personale di dire e dare tutto quello che si ha nell'anima nel modo più sincero. E quella frase, in realtà, quasi speri di non trovarla mai, perché potrebbe essere l'ultima».
IL CAMMINO
Ognuno di noi ha la sua strada da fare, prendi un respiro ma poi tu non smettere di camminare .
«Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera. Questo aforisma di Pablo Neruda ha ispirato una ballad anni '60 in sei ottavi sulle difficoltà che si possono incontrare nella propria vita. Qualunque sia l'avversità che dobbiamo affrontare, c'è sempre un raggio di sole a cui aggrapparsi. Mai cedere. Mai rassegnarsi».
PARLA CON ME
Non si uccide un dolore anestetizzando il cuore .
«Vorrei aprire un dialogo con la generazione più giovane, che sembra aver smarrito l'orientamento e si sente sempre più a disagio in una realtà che appare senza futuro. È il tema di Terra promessa venticinque anni dopo: allora avevamo ideali da raggiungere; al contrario di oggi che è faticoso perfino individuarli. Il mondo corre troppo veloce: computer e telefonini hanno congelato i rapporti fra le persone. Ci si chiude in se stessi, invece bisogna condividere le emozioni: cercare una via d'uscita, magari riscoprendo in noi le passioni, i sentimenti, la voglia di vivere».
L'ORIZZONTE
L'orizzonte che ho davanti così chiaro come appare ormai finalmente abbraccerò perché l'orizzonte è l'immagine di te .
«Una classica canzone d'amore in un'atmosfera resa ancora più soave e magica dall'arrangiamento per pianoforte e archi. Dopo tanti cieli burrascosi, finalmente l'orizzonte appare più limpido. Tutto è diventato più chiaro, alimentando una speranza forte che questo amore possa essere quello giusto».
AFFETTI PERSONALI
Cosa sarebbe mai la vita senza amici, e lo sai un'amicizia è bella anche perché ci lega sì ma senza usare catene .
«Un pop-rock dall'incedere percussivo per celebrare l'amicizia. Quella vera e così rara da trovare. L'amico che c'è sempre quando lo cerchi. L'amica con la quale puoi affrontare apertamente qualsiasi problema. Le amicizie autentiche sono avvolgenti, però mai soffocanti. E non ti fanno mai sentire solo. Una vita senza amici, come un mondo senza musica, non si può neanche immaginare».
CONTROVENTO
Non hai capito mai, non vedevi il mio sfiorire lento, tu non ti accorgevi che ogni giorno mi staccavo sempre più da te .
«Per alzarsi in volo, bisogna andare controvento. Anche in una relazione sentimentale a volte bisogna avere la forza e il coraggio di muoversi controvento, se si vuole tornare a volare. Questo brano d'impronta r&b descrive un rapporto trascinato per troppo tempo fra incomprensioni e incomunicabilità. Un amore che si spegne giorno dopo giorno, fino all'epilogo amaro, e un po' vile, di chi decide di andarsene. Così, senza dire niente».
ALI E RADICI
E ancora scegliere non so se di troppo amore si può anche morire ma più ancor di solitudine .
«Essere falco o quercia? Affrontare il mare o restare ancorati in porto? Un brano dall'arrangiamento rockeggiante alla U2 per esprimere l'eterno dualismo dell'anima, sempre in bilico fra la voglia di libertà, con tutti i suoi rischi, e un tranquillo, ma a volte insoddisfacente, posto sicuro».
BUCANEVE
Io vorrei ritrovare qui dentro me l'innocenza primitiva dell'anima per darla a te .
«Sonorità rock accentuano il desiderio di riassaporare le meravigliose sensazioni dei primi innamoramenti. Riscoprire quel sapore romantico che credevi perduto, quell'amore ideale che hai sempre sognato. Ma hai quasi paura di cogliere quel fiore, perché hai imparato che non sarà così per sempre».
NESSUNO ESCLUSO
Hanno detto un giorno a me il vero "giusto" sai chi è? È l'uomo che sa prendere un po' di colpa anche per sé .
«Tutti abbiamo sperato in un mondo migliore. La realtà è drammaticamente diversa. È sotto i nostri occhi quello che sta accadendo: forse un piccolo esame di coscienza dobbiamo farlo anche noi. Non può essere solo colpa degli altri: forse tutti noi abbiamo sbagliato qualcosa».
EROS RAMAZZOTTI