Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Auto blu nell’isola, un mistero

Fonte: La Nuova Sardegna
19 luglio 2010


SABATO, 17 LUGLIO 2010

Pagina 11 - Sardegna

Da Regione, Province e Comuni poche risposte a Brunetta

Virtuosi i due atenei che risparmiano rispetto al 2009

NADIA COSSU 

SASSARI. Brunetta interroga e gli enti pubblici stanno in silenzio. A cominciare dalla Regione. E fra le 23 amministrazioni provinciali italiane che ancora non hanno “rivelato” il numero esatto di auto blu in dotazione, ben quattro sono sarde. Nell’isola ci sono anche due Comuni inadempienti.
Il giro di vite annunciato dal ministro per la Pubblica amministrazione non risparmia nessuno: enti pubblici, università, agenzie, ministeri. La caccia alle auto blu è aperta e, se le informazioni richieste non dovessero arrivare nei tempi prestabiliti (il 28 luglio è previsto l’ultimo monitoraggio) si predisporrà un apposito disegno di legge che obbligherà tutti gli enti a fare chiarezza.
Ieri è scaduto il termine entro il quale le amministrazioni pubbliche avrebbero dovuto rispondere ai questionari studiati appositamente per controllare l’utilizzo delle famose auto blu. «Ma tacciono quasi tutte le Regioni - dicono all’ufficio stampa del ministero - 23 Province, 23 Comuni capoluogo e 125 tra Asl e ospedali».
Il questionario era stato trasmesso on line alla bellezza di 9199 amministrazioni centrali e locali: fino a ieri avevano risposto 3049. La rilevazione ha evidenziato un parco auto pubblico di circa 90mila macchine per una spesa complessiva di quattro miliardi di euro l’anno.
Renato Brunetta vorrebbe sapere quante macchine per gli anni 2008-2009 e 2010 (fino al mese di aprile) sono state assegnate, il numero e la qualifica degli assegnatari, quante sono state utilizzate per specifiche esigenze degli uffici, il numero di autisti e addetti al parco auto, il costo del carburante e il chilometraggio percorso. Colpisce l’inadempienza della Sardegna con le Province di Nuoro, Sassari, Ogliastra, Carbonia Iglesias. Mentre tra i Comuni sardi che non hanno risposto ai questionari ci sono Oristano e Cagliari. Poi esistono i virtuosi come il Comune di Nuoro dove il sindaco Sandro Bianchi, che di auto blu proprio non vuole saperne, va a lavoro con una R4 bianca d’altri tempi. L’amministrazione barbaricina, puntuale, risponde a Brunetta dichiarando di avere in dotazione tre auto blu: una Libra di proprietà e due Audi a noleggio. Completa l’informazione comunicando che la spesa per i noleggi ammonta a 2257 euro al mese (assicurazione compresa) l’auto di proprietà costa invece 2700 euro all’anno tra manutenzioni e carburante. Aggiunge ancora, il Comune di Nuoro, che le auto sono a disposizione, oltre che degli amministratori, anche dei dirigenti che debbano spostarsi fuori città per lavoro. Ma in Sardegna c’è anche chi, evidentemente, tutta questa chiarezza per ragioni più o meno valide non ha voluto ancora farla.
A risollevare la fama dell’isola ci pensano le università. Gli atenei di Sassari e Cagliari hanno infatti dichiarato nel 2010 una diminuzione del parco auto rispetto all’anno scorso. Per la precisione: Sassari è passata da 53 a 50 auto blu, Cagliari da 14 a 13.