Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A tutta birra

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2010

Prende il via domani al Poetto il festival Mondo Ichnusa con i concerti gratuiti di IreneaGrandi,Alex Britti, Neffa, Marracash, Club Dogo, Naif, Le Balentes, Zaman

Da qualche anno è la cuccagna dell’estate musicale cagliaritana. Tre giorni di concerti gratuiti, da domani a domenica, con i beniamini del pop, del rock e del rap, appartenenti alla scena italiana e a quella sarda, pronti a dar vita a una piccola Woodstock in riva al mare. I nomi? Irene Grandi,Alex Britti, Neffa, Marracash, Club Dogo, Naif, Le Balentes, Nielsa, Zaman. Parole e musica lanciate dal palco senza bisogno di spendere neanche un euro per ascoltare, con migliaia di persone assiepate di sotto pronte a prenderle al volo per tenerle tra le braccia e nel cuore. Così, per il terzo anno consecutivo ritorna al Poetto “Mondo Ichnusa”, un festival che, passo dopo passo, sta conquistando non solo i cagliaritani ma anche il pubblico di tutta la Sardegna disposto a sobbarcarsi un po’ di chilometri per ascoltare a costo zero gli artisti preferiti. Cosa certamente di non poco conto, vista la crisi economica di questi tempi. La kermesse, che oltre alla musica abbraccia anche sport e cultura, è stata illustrata ieri mattina in Municipio dagli organizzatori, Alfredo Pratolongo, direttore relazioni esterne Ichnusa, Gianluca Di Tondo, direttore marketing, Giancarlo Sforza, direttore artistico, alla presenza del sindaco Emilio Floris e dell’assessore al Turismo della Provincia di Cagliari, Piero Comandini. Un’abbuffata di note per tutti i gusti, con generoso contorno di giochi sulla spiaggia (alcuni dei quali davvero singolari, come nel caso del calcio balilla umano), e tornei di vario genere come beach soccer, beach volley e pallavolo in acqua. Non è tutto. Chi ama avere cura del proprio corpo, troverà un team di massaggiatori professionisti sempre a disposizione all’interno di un’area appositamente attrezzata. Non mancherà poi la possibilità di un tatuaggio all’hennè o della “nails art”. Anche in questi casi, senza bisogno di mettere mano al portafoglio. Pure l’arte avrà il suo spazio, con le venti immagini finaliste della prima fase del concorso fotografico “Sardegna ieri e oggi” esposte in un apposito stand (la passata edizione è stata vinta da Claudia Usai di Carbonia con la foto “Sardegna prende vita”), e un’inedita iniziativa dedicata ai writter: le serrande di quindici attività commerciali situate nel centro della città, ospiteranno i disegni di esperti writter che, attraverso la loro creatività, cattureranno lo spirito della manifestazione traducendolo in disegni e colori.  Alla fine dell’happening, tutto ritornerà come prima. Come l’anno scorso, sarà inoltre possibile visitare, sabato, lunedì e martedì, gli stabilimenti di Assemini dove dal 1967 la birra Ichnusa viene prodotta: prima, il birrificio fondato da Amsicora Capra nel 1912, aveva sede nel capoluogo sardo. Per informazioni sulle visite: 02-36631190. Ma il sodalizio tra il noto marchio e la Sardegna passa anche attraverso progetti volti a favorire la crescita dei giovani, con iniziative indirizzate agli studenti delle Università di Cagliari e Sassari, coinvolti in attività legate al marketing. E ora la musica, che partirà dopodomani con l’atteso set di Alex Britti, preceduto dalla prova dei carlofortini Nielsa e da quella del rapper siculo-milanese Marracash, con i temi del nuovo lavoro “Fino a qui tutto bene", uscito l’altro ieri. Cuore blues e sguardo pop, il guitar-hero e cantautore romano si tufferà D tra i brani dell’album “23”, uscito nel 2009, anche se poi magari non mancheranno cavalli di battaglia come “Mi piaci” o “La vasca”.  Al termine dei concerti, le serate proseguiranno fino alle 2 di notte in compagnia dei dee-jay. Sabato, altro rendez-vous ma questa volta in compagnia di Zaman, collettivo senegalese che in passato ha collaborato con Papa Winnie, General Levy, Brother Culture, i milanesi Club Dogo (Don Joe, Guè Pequeno, Jake La Furia), forieri di un rap duro e tagliente, e l’headliner Neffa, al secolo Giovanni Pellino. Domenica gran finale con le sempre brave Balentes (Stefania Liori, Lulli Lostia, Pamela Lorico), Naif Hérin, cantante e chitarrista valdostana che sta avendo molto successo Francia, e Irene Grandi, ritornata qualche mese fa ai livelli di un tempo con il bell’album, “Alle porte del sogno”, dopo le prove discografiche non proprio memorabili degli ultimi anni, e la solenne stroncatura all’ultimo Festival di Sanremo. E a proposito di donne, e di birra, nel nostro Paese aumenta la percentuale di donne che amano una bevanda da sempre maschile: il 42% sul totale dei consumatori italiani sventola il colore rosa. Inoltre, la presenza del gentil sesso nei birrifici come degustatrici professioniste cresce dappertutto, forte anche dei risultati di studi che hanno messo in luce come le donne possiedano un olfatto più raffinato rispetto a quello dei maschi, e papille gustative più sensibili. Donne a tutta birra, insomma, nel bere e nella musica. CARLO ARGIOLAS