Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli stranieri frenano il calo di abitanti

Fonte: L'Unione Sarda
14 luglio 2010

L'analisi demografica dei 31 quartieri rivela il crescente peso degli immigrati. A Sant'Elia record di famiglie numerose

Incremento boom a Is Corrias in una città che invecchia
I numeri ricordano anche che a Cagliari ci sono 11 mila donne in più degli uomini, una femmina ogni 0,87 maschi.
Tra il 2002 e il 2003 Cagliari ha perso 2250 abitanti, negli anni successivi l'emorragia è stata più o meno costante: mille all'anno, circa tre residenti in meno al giorno. Ma tra il 2008 e il 2009 il calo si è drasticamente ridotto: 351 abitanti in meno, un terzo rispetto agli anni precedenti. La tendenza alla riduzione dell'emigrazione è confermata anche nel 2010: in sei mesi e mezzo meno 149 residenti rispetto al 31 dicembre scorso. Ieri mattina alle 11 Cagliari aveva 157.222 abitanti, 83.778 in meno rispetto al 1977, l'anno in cui la città è stata più popolata, anche se comprendeva Monserrato ed Elmas.
Domanda: lo spopolamento, causato soprattutto dall'emigrazione dei giovani verso l'hinterland a causa dei prezzi elevati delle abitazioni, si è fermato davvero o sono altre le cause della frenata della fuga dalla città?
IL RUOLO DEGLI STRANIERI Analizzando i dati dell'Atlante demografico, presentato ieri in Comune dal sindaco Emilio Floris, dall'assessore ai Servizi demografico Edoardo Usai e dal dirigente dei servizi Informatico e Statistico Claudio D'Aprile, emergono due possibili spiegazioni. La prima: a compensare il numero di cagliaritani che vanno via c'è la crescita degli stranieri. Oggi sono 4875, il 3,09 per cento della popolazione, nel 2008 erano 4323, 552 in meno. Dunque: meno 351 cagliaritani, più 552 stranieri. Il saldo fa 201 a favore degli immigrati.
IL BOOM DI IS CORRIAS La seconda ragione è la crescita di un quartiere formalmente cagliaritano ma di fatto più periferico di Selargius o Monserrato: Is Campus-Is Corrias. Prima era un pezzo abusivo di città. Ora che si costruisce a ritmi elevatissimi e con poca qualità cresce a un ritmo del 5% annuo. A fine 2009 i residenti erano 3038, il 41,57% in più rispetto al 2002. Is Campus-Is Corrias è, soprattutto, una delle poche zone in crescita in un contesto di calo generalizzato: il segno meno accomuna infatti 21 dei 31 quartieri della città («ricostruiti sulla base della memoria storica dei residenti», ha spiegato D'Aprile), in particolare il Quartiere europeo e Monreale, entrambi sopra il 2% di decremento.
I DRAMMI DI SANT'ELIA In crescita anche il Nuovo Borgo Sant'Elia, che è anche la zona dove risiedono i nuclei familiari più numerosi, in particolare quelli superiori a sette persone. Un dato drammatico perché non sta a significare che Sant'Elia è un'eccezione nella città meno feconda d'Italia - 0,98 figli per donna secondo “Osservasalute aree metropolitane 2010” - ma che in molti appartamenti popolari del rione abitano, condividendo forzatamente spazi minimi, padri, madri, figli, figli dei figli e via proseguendo con l'albero genealogico.
LA POLITICA DELLA CASA Se è vero, come hanno detto Usai e Floris, che i dati demografici possono essere «la base per le politiche cittadine» bisogna bacchettare per l'ennesima volta l'amministrazione per non aver realizzato né «la città senza periferie» teorizzata dal sindaco fin dal 2001 né una politica della casa che favorendo la costruzione di immobili a prezzi contenuti calmierasse il mercato. Argomento a cui Floris non fa cenno. Dice, però, che «se si potessero frazionare gli appartamenti del Centro storico ci sarebbe un incremento di residenti. Per ora il Piano paesaggistico regionale ce lo impedisce» sottolinea, «ma appena entrerà in vigore il Piano particolareggiato del centro storico potremmo farlo».
PIÙ DONNE La statistica conferma anche un altro dato: la città invecchia: l'età media dei cagliaritani è di 46 anni, quella degli immigrati di 35. Anche in questo caso, insomma, sono gli stranieri (vedi articolo a lato) a rendere la pillola meno amara.
I numeri ricordano anche che a Cagliari ci sono 11 mila donne in più degli uomini, una femmina ogni 0,87 maschi. Il quartiere più popoloso è Is Mirrionis con 13.380 mila abitanti. Gli altri rioni sono abbondantemente sotto i 10 mila (il secondo più popoloso è Sant'Alenixedda, con 9800 residenti); il più piccolo è l'esclusivo Quartiere europeo: 930 abitanti e una densità abitativa tra le più basse della città.
FABIO MANCA

14/07/2010