Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'originale mercatino di Marina Piccola

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2010

In vendita porcellane inglesi, felafel israeliani, marmellate, crepes olandesi e cannoli siciliani

Fini porcellane inglesi, falafel israeliani vegetariani al cento per cento. E poi cappelli argentini confezionati a mano, mini crepes olandesi, cremose cassate e cannoli siciliani, carapigne che arrivano direttamente dal cuore della Sardegna, marmellate anglosassoni, delicati bijoux veneziani, cuscini antistress brevettati e gustosissime creme di liquore della penisola sorrentina: dai primi di luglio chi tenta di scampare alla canicola cercando un po' di fresco nel porticciolo di Marina Piccola si imbatte in questo originale mercatino.
Una novità nata un po' in sordina che però dà una nota di gusto e di colore a una delle passeggiate più care ai cagliaritani. L'iniziativa è di Rafael Or, israeliano trapiantato a Milano e titolare di Gingitalia, ditta che affitta spazi per eventi, fiere e centri commerciali ma soprattutto partecipa al cosiddetto mercato europeo: esposizione itinerante di prodotti provenienti da tutta Europa. Durante la scorsa Fiera campionaria della Sardegna Or ha preso accordi con l'imprenditore Gianni Onorato (che gestisce il molo tramite la Motomar) per poter usufruire degli spazi lungo la passeggiata. Ha poi riunito un gruppo di commercianti usando come criterio di selezione la bontà e l'originalità delle merci e soprattutto dando risalto a ciò che di positivo può scaturire dall'incontro tra culture diverse anche in un piccolo mercatino.
Di sicuro i prodotti esposti sono originali e i prezzi accessibili. Dietro le bancarelle ci sono persone cortesi che offrono piccoli assaggi e, mischiando inglese, spagnolo e un po' di sardo, indugiano volentieri con i clienti spiegando loro l'origine e la qualità dei prodotti. «I nostri falafel vegetariani hanno molto successo», racconta Sjolrd Coops, un olandese che da dieci anni ha scelto Cagliari come sua seconda patria, «e molti decidono di fare una cenetta diversa dal solito».
Eppure non mancano i problemi: «Il volume di affari di questo tipo di attività è crollato del 35% in Italia e nel nord Europa», chiarisce Or. Che un'idea per migliorare le cose ce l'ha: «Per rendere più allettante questo commercio ci vorrebbe della musica, dei piccoli eventi culturali ma ci siamo informati sui costi della Siae: sono troppo elevati». Malgrado questo il mercatino sarà a Marina Piccola sino alla fine di agosto.
CARLA ETZO

12/07/2010