Onorevoli privilegi. Per gli eletti al Comune anche pass e 20 biglietti per la Fiera
Tra i benefit parcheggi in tutta la città e nell'area portuale
Nei giorni scorsi polemiche per i 62 ticket di accesso all'Anfiteatro e per i 438 posti riservati allo stadio Sant'Elia.
Onorevoli spettacoli all'Anfiteatro, onorevoli applausi nella tribuna dello stadio Sant'Elia ma anche onorevoli parcheggi e ingressi alla Fiera campionaria. I benefit a disposizione di assessori e consiglieri comunali raccontano di una rappresentanza politica locale che, a fronte di riconoscimenti non certo altissimi per quel che riguarda indennità, gettoni e rimborsi, riesce comunque a consolarsi con altri vantaggi.
IL QUADRO Detto dei 62 posti riservati in platea all'Anfiteatro per gli spettacoli estivi e dei 438 accessi allo stadio per le partite interne del Cagliari, il quadro è completato dai parcheggi-free e dall'una tantum dei ticket d'accesso alla Fiera, mentre per il Teatro Lirico non esiste una riserva destinata alla rappresentanza politica.
PARCHEGGI I 12 assessori e i 40 consiglieri comunali sono possessori di una tesserina magica, che consente loro di parcheggiare gratuitamente l'auto in tutte le strisce blu che in città sono gestite dal Ctm service. Un vantaggio non da poco, considerata l'alta densità dei posteggi a pagamento. Nella zona del Municipio c'è un vantaggio ulteriore: basta cambiare tesserina e c'è la possibilità di sistemare il pezzo di trasporto nei parcheggi riservati ad assessori e consiglieri. Se, in questi due casi, si tratta di benefit che arrivano in ragione di una convenzione col Ctm, è invece a titolo oneroso il terzo pass che viene messo a disposizione della classe dirigente locale: per i parcheggi riservati che l'Autorità portuale mette a disposizione dei rappresentanti dell'amministrazione (poco più di 50) dalle casse comunali escono ogni anno circa 15 mila euro.
FIERA Nel caso della rassegna espositiva di primavera è impossibile fare un conto preciso dei ticket omaggio che vengono messi a disposizione dell'amministrazione e poi divisi tra assessori, consiglieri e dirigenti. Perché a quelli "ufficiali" andrebbero sommati i biglietti che vengono poi “recuperati” singolarmente, attraverso i canali personali di ogni politico. A quel che è dato conoscere, comunque, a disposizione ci sono il centinaio di tagliandi forniti all'amministrazione nel suo complesso, ai quali vanno poi aggiunti i venti in dotazione a ogni assessore e consigliere. Al netto delle successive integrazioni.
TEATRO LIRICO In questo caso non ci sono pacchetti precostituiti. Nel senso che gli abbonamenti messi a disposizione della struttura comunale sono meno di dieci, destinati a politici, consiglieri e dirigente che lavorano a stretto contatto col settore Cultura e che dunque utilizzano il benefit spesso realmente per esigenze di rappresentanza e di servizio. Anche se fonti del Teatro confermano che non è infrequente che dai singoli consiglieri arrivi una richiesta personale di ticket omaggio. Ma si tratta di episodi non quantificabili e dunque non assimilabili al resto dei vantaggi a disposizione dei politici comunali.
ANTHONY MURONI
08/07/2010