Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Degrado e inciviltà nei bagni pubblici del lungomare

Fonte: L'Unione Sarda
5 luglio 2010

i servizi Maleducazione nell'arenile


Roberta si affaccia oltre la porta verde. Nel piatto del vaso alla turca la testimonianza di una cena abbondante e di tanta maleducazione. «Lascia stare», dice seccata all'amica investita del ruolo di vedetta. «Vado in mare». Poetto, Prima fermata, ore 11,15, nei servizi igienici al momento del bisogno. Fuori l'assessore comunale ai Servizi tecnologici Gianni Giagoni in perfetta tenuta estiva guarda imbarazzato la scena. Roberta non sa di averlo di fronte. «Il Comune dovrebbe per lo meno renderli più decorosi. Le pianelle spaiate, il cemento, le porte sfondate, gli sciacquoni perennemente aperti, alla faccia dello spreco». Ma quello che le ragazze chiedono con più insistenza è l'eliminazione del vaso alla turca.
ASSESSORE IN RITIRATA Igiene nella Spiaggia dei centomila, come funziona in giorni pesanti come il sabato e la domenica? Giagoni è esplicito: «Il peggior nemico della pulizia di bagni e spiaggia sono gli incivili, i maleducati. I soldi non bastano mai, deve crescere il senso civico», sentenzia indicando alcune cartacce abbandonate tra la sabbia grigio topo. «Per quanto riguarda i servizi igienici, la pulizia è affidata a una cooperativa che per 183 mila euro all'anno, due volte al giorno, mattina e sera, pulisce gli undici bagni pubblici nella parte cagliaritana del Poetto». Molti si lamentano: troppo sporchi. «Per la prossima stagione stiamo studiano una nuova forma di gestione, ma dobbiamo lottare contro la mancanza di fondi. Non possiamo permetterci di assegnare un bagno a una persona che vigila e pulisce».
LE OASI Cicche, bottiglie vuote, cartacce, buste. Al tramonto il Poetto sembra la spiaggia dello sbarco in Normandia. «Facciamo il possibile per tenere in ordine il litorale», afferma l'assessore. «Ma anche in questo caso il nemico numero uno sono i maleducati. Abbiamo sistemato delle isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, ma non tutti le utilizzano». Quanto costa la pulizia della spiaggia? «La gara da 300 mila euro è stata vinta dalla società che si occupa dello spazzamento e della pulizia delle strade cagliaritane: due volte al giorno svuotano i bidoni dei rifiuti».
E ora due notizie. Una cattiva: l'ex ospedale Marino continua a rimanere simbolo di incuria; l'altra no: finalmente dopo mesi la fontana del Cavalluccio marino è stata ripulita.
ANDREA ARTIZZU

04/07/2010