istat A giugno cala la benzina
L'inflazione a giugno rallenta ancora, su base annua è scesa all'1,3% dall'1,4% di maggio, mentre a livello mensile si è azzerata per la prima volta dall'inizio dell'anno. Gelata invece in Sardegna: i prezzi a giugno a Cagliari non sono variati, mentre a maggio l'indice aveva subito una variazione negativa dello 0,1%. Sulla decelerazione registrata dall'Istat, nella stima provvisoria, pesano sopratutto le frenate su carburanti e alimentari. D'altra parte, la discesa è in linea con l'andamento dei prezzi in Eurolandia, dove l'indice è passato all'1,4 per cento dall'1,6. Mentre contrasta con il trend dei prezzi alla produzione industriale, che a maggio continuano a correre segnando un aumento annuo del 3,6%, il rialzo maggiore da ottobre 2008.
LA BENZINA Tornando all'indice generale dei prezzi al consumo in Italia, le quotazioni della benzina rispetto al mese scorso hanno invertito la rotta, -1,8%, in termini congiunturali e hanno dimezzato la crescita, su base tendenziale, fermandosi a quota +7% dal +15,9% di maggio. In generale, il settore dell'energia ha visto i prezzi scendere dello 0,6% su maggio e decelerare al +2,9%, dal +5,7% di maggio, sul giugno 2009. Ma non è solo più economico fare il pieno, a giugno anche la spesa è diventata meno cara: i prezzi dei prodotti alimentari sono diminuiti dello 0,1% a confronto con maggio e dello 0,3% rispetto a giugno dello scorso anno. In particolare, hanno segnato riduzioni la pasta (-0,3% sul mese, -1,2% sull'anno) e la verdura (-0,7% sul mese e -1,9% sull'anno).
IN SARDEGNA A Cagliari, a giugno, l'indice dei prezzi al consumo, per la parte congiunturale (mese su mese), non ha fatto segnare alcuna variazione, mentre a maggio l'indice aveva subito una variazione negativa dello 0,1%. L'indice tendenziale (anno su anno) questo mese segna invece un +1,6%, in calo rispetto al mese precedente quando aveva chiuso a +1,8%. Fra le voci di spesa in crescita si segnalano crostacei e molluschi freschi (+2,2%), pesce fresco (+1,8%), altre carni (+1,5%), articoli sanitari (+2,3%), trasporti marittimi e per vie d'acqua interne (+17,7%), altri servizi alloggio (+8,3%), alberghi (+2%). In discesa, invece, patate (-2,7%), carni conservate (-1,6%), caffè (-1,3%), latte (-1%). Calano anche benzine (-2,6%), altri carburanti (-1,7%), trasporti aerei (-3,2%) e prodotti per l'igiene personale (-1,1%).
01/07/2010