Via quirra


«Il mercato di via Quirra sta morendo. La struttura è vecchia e tutt'altro che accogliente, i parcheggi non bastano e mancano servizi elementari come il bancomat, l'edicola o la tabaccheria, col risultato che i clienti sono in fuga verso i centri commerciali e le nostre vendite sono diminuite del 50% solo nell'ultimo anno». A lamentarsi è Mauro Aru, macellaio del box numero 11, ma come lui sono in tanti a protestare e a chiedere al Comune maggiore attenzione verso il primo mercato di Is Mirrionis e San Michele.
LE PROTESTE «I problemi sono tanti», denuncia Graziano Tidu, portavoce del Comitato Via Quirra, «un esempio per tutti: nell'ultimo mese nel reparto ittico non si poteva stare perché c'era una puzza tremenda che risaliva dalle condotte fognarie». Il problema è stato risolto lunedì mattina dalla Direzione dei mercati che ha fatto intervenire un autospurgo, ma le lamentele non sono cessate. Martedì a mezzogiorno una delegazione di commercianti ha incontrato la nuova dirigente del servizio, Antonella Delle Donne. «Chiediamo innanzitutto che l'attività del mercato sia maggiormente pubblicizzata», riprende Tidu, «anche attraverso volantini quindicinali simili a quelli delle città-mercato. Auspichiamo, inoltre, una razionalizzazione degli spazi esterni con la sistemazione degli ambulanti e la creazione di nuovi parcheggi. Ci auguriamo, infine, che l'edificio possa essere ristrutturato e chiediamo al Comune uno sportello bancomat, una tabaccheria, un ufficio postale e un salone da parrucchiera». ( p. l. )

26/06/2010