Donne al traguardo
È una battaglia contro il silenzio e la paura quella che vuole vincere l'associazione “Donne al Traguardo” con il sostegno del Comune e della Regione. Una mano tesa alle persone, soprattutto donne, che si trovano a fare i conti con la violenza familiare. I dati che snocciola Claudia Tommasi, psicoterapeuta dell'associazione intervenuta alla presentazione del progetto, lunedì sera, dimostrano che ad essere più colpite sono le donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni, spesso sposate e oggetto delle vessazioni di mariti gelosi. «È per questa ragione», sottolinea Silvana Migoni, presidentessa di Donne al Traguardo, «che i nostri progetti sono tesi ad abbattere l'isolamento e a venire incontro alle persone oggetto di maltrattamenti».
Un centro d'ascolto attivo 24 ore, due centri antiviolenza presenti nel territorio cagliaritano, una casa d'accoglienza per donne che hanno subito violenza e hanno bisogno immediato di mettersi al riparo dai pericoli e di un sostegno immediato, da parte di un équipe di psicologi, assistenti sociali, mediatori e volontari: sono questi i servizi più importanti messi a disposizione di chi vive in una situazione di disagio. «Presto saremo presenti nelle piazze principali, nei mercati e nei centri commerciali con dei gazebo informativi», precisa Silvana Migoni. Per informazioni è possibile chiamare lo 070/2080137. ( gi. ma. )
23/06/2010