Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari è la città più cara d'Italia

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2010



L'indagine. Con 4.140 euro annuali registra i costi più elevati tra i centri metropolitani

Gas, energia e rifiuti gravano sulla spesa totale delle famiglie
A confronto i costi sostenuti dalle famiglie per i servizi pubblici essenziali nelle 14 città metropolitane.
Cagliari è la città italiana che costa di più: per vivere e usufruire dei principali servizi pubblici le famiglie cagliaritane sborsano ben 4.140 euro l'anno. Quasi mille in più di quanto spendono a Milano, la meno cara, e tanto basta perché il capoluogo sardo finisca al primo posto della classifica siglata dal ministero dello Sviluppo economico sul “costo di cittadinanza” sopportato da una famiglia-tipo italiana (due adulti con un figlio a carico).
L'INDAGINE Nel 2009 la media delle 14 città metropolitane si attesta sui 3620 euro e Cagliari la supera abbondantemente: è il 20 per cento sopra. Sul banco degli imputati gas ed elettricità, che toccano un picco di 2335 euro (contro una media nazionale di 1618 euro), e raccolta dei rifiuti, altro salasso da 245 euro l'anno (contro la media di 222) che vede la città sarda al quinto posto, dopo Napoli (331),Catania (292), Roma (276), Venezia (247). Sono soprattutto queste le due voci che fanno schizzare la spesa dei cagliaritani: per tutte le altre siamo, anzi, agli ultimi posti della graduatoria. Pur essendo infatti Cagliari la città con il costo di cittadinanza più elevato, «è anche quella dove i ticket sui farmaci, gli asili nido, gli abbonamenti ai trasporti urbani e i taxi sono tra i più economici». Voci che, al contrario, registrano i costi più alti a Milano, la città nel 2009 complessivamente meno cara. Anche gli oneri fiscali locali sono a Cagliari tra i più alti, con sensibili differenze tra una città e l'altra: soprattutto per le addizionali Irpef comunali che, svettando a 252 euro (su un imponibile standard di 36 mila euro), piazzano il capoluogo sardo dietro il risultato-record di Trieste e Messina (288 euro).
ASILI NIDO Il servizio pubblico è di competenza dei Comuni che stabiliscono rette mensili proporzionali al reddito del nucleo familiare. In base ai dati del 2009, il costo standard più alto si paga a Firenze (377 euro), decisamente sopra la media (250), mentre a Cagliari la spesa familiare si attesta sui 222 euro e non registra variazioni nell'ultimo triennio. Tutto sommato un buon risultato, anche se superiore a Roma, Napoli, Bari e Venezia.
RIFIUTI Sui rifiuti solidi urbani a Cagliari, come in quasi tutte le 14 città metropolitane, si paga la Tarsu, riscossa dal Comune e calcolata in base ai metri quadrati del locale rispetto al suo uso. Se Napoli (331 euro), Catania (291) e Roma (276) sono le più care, Cagliari ha comunque un “posto d'onore” nella graduatoria nazionale, con i suoi 245 euro spesi nel 2009, quasi come Venezia (247). Che ne pensa l'assessore competente, Gianni Giagoni? «Incide molto il costo di smaltimento - spiega - meno rifiuti da bruciare si portano al Tecnocasic e più si risparmia. Ci sono regioni del Nord Italia che per smaltire non spendono 140 euro a tonnellata come noi: sono però convinto che man mano che andremo avanti con la raccolta differenziata andremo incontro a tempi migliori - dice Giagoni - oggi raccogliamo solo il 34% contro il 60% imposto dalla legge per il 2010, ma siamo già passati da un costo di 15 milioni di euro l'anno a 10 milioni. Le criticità ci sono ma possiamo migliorare».
SPESA SANITARIA Non è un capitolo dolente per la Sardegna, tra le regioni che non applicano ticket. La spesa sanitaria totale è tra le più basse, sotto i 170 euro, con un costo minimo di 72,30 euro per due impegnative sia per analisi che visite specialistiche.
TRASPORTI LOCALI Sotto la lente d'ingradimento finisce sia il prezzo del biglietto del bus (1 euro contro il massimo di 1,20 applicato a Firenze e Genova) che dell'abbonamento mensile (il più basso tra tutte le città, 25 euro contro i 36 di Napoli). Nella fascia bassa rientra anche il servizio taxi a Cagliari: sotto i 13 euro contro i 14,32 di Milano.
GAS La Sardegna paga il ritardo della metanizzazione: la distribuzione di aria propanata fa lievitare la spesa annua, rispetto a un consumo di 200 metri cubi relativo a una famiglia di tre componenti, con una bolletta di gas e energia elettrica che pesa sui cagliaritani il 20 per cento in più. La tariffa del gas naturale è la più alta: 1881 euro l'anno. «La complicata vicenda dei ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato - spiega Giagoni - ha bloccato il bando della gara per l'affidamento a un nuovo soggetto che fornirà nel prossimo futuro il servizio del gas con tariffe più economiche. È da due anni che ci stiamo tentando».
IRPEF Le addizionali Irpef comunali e regionali sono decise dalle rispettive amministrazioni, entro i limiti fissati dalla normativa nazionale. A pesare sono soprattutto le addizionali riscosse dai municipi: nulle a Milano e Venezia, raggiungono 288 euro a Trieste e Messina. E via Roma che fa? Tartassa, tartassa: con 252 euro colpi e contraccolpi si fanno sentire anche qui.
CARLA RAGGIO

21/06/2010