Comune. Dalla Provincia una diffida che impone di non affidare il servizio oltre il 2012

Proroga fino a ottobre e una mini-gara in attesa dei ricorsi
Le ditte avranno 46 giorni di tempo per presentare le loro offerte per i prossimi 18 mesi.
Un passo indietro e due avanti, nell'intenzione dell'amministrazione comunale. Salta per ora l'appalto della durata di sette anni (prorogabile per altri due) per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, che il Comune aveva promesso di bandire entro la fine di giugno. Il motivo? La diffida dell'amministrazione provinciale, arrivata lo scorso 13 maggio, che impone alle amministrazioni di non stipulare accordi che scadano oltre il 31 dicembre 2012. Un macigno per ora insuperabile, nonostante l'iter per la gara europea (la più grande mai gestita dal Comune, per un importo ipotizzato di 390 milioni di euro) sia avviato da tempo. E abbia generato svariate proroghe nella gestione del servizio, attualmente assicurato dalla società De Vizia.
L'OBIETTIVO La nuova gara, nelle intenzioni dell'amministrazione, oltre a rispondere a criteri di trasparenza (affidando l'incarico a un'azienda che possieda i requisiti necessari, secondo una competizione da affidare al mercato), deve assicurare un incremento della percentuale di rifiuti da raccogliere in maniera differenziata. Per questo prevede l'introduzione parziale del sistema di raccolta “porta a porta” e la costruzione di isole ecologiche nei quartieri più storici e centrali.
IL FUTURO Già lunedì la Giunta comunale dovrebbe adottare una delibera che traccia una sorta di road map. Anzitutto il sindaco Emilio Floris dovrà procedere a una nuova proroga nella gestione del servizio, portandone la scadenza al prossimo 30 settembre. Questo perché, nel frattempo, gli uffici dovranno esperire una gara pubblica della durata di un anno (prorogabile per altri sei mesi), termine massimo per rimanere nei limiti imposti dalla Provincia con il suo ultimo provvedimento.
IL RICORSO Nel frattempo, con lo stessa determinazione, la Giunta dovrebbe dare mandato al suo ufficio legale di presentare immediato ricorso contro la prescrizione dell'amministrazione guidata dal presidente Graziano Milia: questo per ribadire la sua titolarità in materia di gestione del servizio e cercare di mandare avanti l'iter per la gara di sette anni (più due).
DUE GARE Gli uffici, infatti, dovranno lavorare a predisporre entrambe le gare d'appalto: quella da assegnare entro il 30 settembre e quella, più a lungo respiro, che dovrebbe essere avviata in caso di accoglimento del ricorso. Per quel che riguarda il primo caso gli uffici pubblicheranno l'avviso entro la settimana prossima e lasceranno alle ditte interessate 46 giorni di tempo per presentare le loro offerte. E le buste dovrebbero essere aperte già alla fine di luglio, con l'intenzione di assegnare l'appalto entro la fine di settembre. Giusto in tempo per veder scadere l'ennesima proroga. I costi dovrebbero essere legati alla spesa “storica” del Comune: 29 milioni e 350 mila euro (compresa Iva), tanto quanto dalle casse pubbliche è uscito nel corso del 2009.
CASSONETTI Saranno diversi da quelli attuali, visto che per poter conferire rifiuti occorrerà essere in possesso di una chiave o di un badge elettronico. Inizialmente erano state scelte zone che, a parere del Consiglio e della Giunta, erano inadatte a ospitare una raccolta capillare e dove le isole ecologiche non potranno essere realizzate a causa di difficoltà che potrebbero che si incontrerebbero negli scavi. Per la sperimentazione sono dunque state individuate via Dante, via Sonnino, via Paoli, via Alghero, via Pergolesi e le assi trasversali, con l'aggiunta di viale Trieste, via Mameli, via Sauro e via Pola.
PORTA A PORTA Nei rioni nuovi e periferici (dal Quartiere del Sole a Is Mirrionis, per fare due esempi) già dall'inizio del 2011 si partirà con la sperimentazione dei cestini separati che dovranno essere lasciati fuori da case e palazzi.
ANTHONY MURONI

18/06/2010