Soddisfazione tra i commercianti nonostante la scarsa affluenza di turisti. Adesso l'auspicio è il rilancio complessivo del quartiere.
di Alessandro Zorco
Bilancio estremamente positivo alla Marina per il primo weekend senza automobili. E associazioni dei commercianti che plaudono al Comune che chiude al traffico l'aspirante Trastevere cagliaritana fino al 30 settembre. Ma con l'auspicio che - per permettere una migliore pianificazione degli investimenti - la pedonalizzazione sia estesa per 12 mesi l'anno. Non solo: partendo da una delibera comunale già pronta gli esercenti auspicano anche la chiusura completa al traffico di via Garibaldi e via Manno (con una pavimentazione stradale più consona). Ma ovviamente chiedono che alla pedonalizzazione sia affiancato anche il complessivo rilancio del quartiere con servizi adeguati: in primo luogo parcheggi ma anche un arredo urbano più accattivante: illuminazione, panchine, gazebo e aiuole. E un surplus di pulizia e disinfestazioni. Nota positiva: se durante la sperimentazione della scorsa estate il peso economico dei controlli gravava
Le associazioni degli
esercenti chiedono che
la pedonalizzazione
sia estesa anche a via
Garibaldi e via Manno
sugli esercenti, quest'anno, con un sistema di cancelletti amovibili sistemati da una società privata, è il Comune a garantire totalmente i controlli.
NONOSTANTE il cielo nuvoloso e la pioggia di sabato notte, molti ristoratori della Marina hanno iniziato a sistemare i tavolini all'aperto come nelle più importanti città turistiche. «Il primo weekend è andato molto bene», spiega Andrea Bozzo, titolare di un esercizio alla Marina e vicepresidente del consorzio Cagliari-centro
storico«Venerdì sera c'era senz'altro molta gente - spiega - mentre sabato e domenica molti erano fuori o sono rimasti a casa a guardare le partite dei Mondiali». «Da due anni perseguiamo con insistenza la pedonalizzazione della Marina», spiega Roberto Bolognese, presidente provinciale della Confesercenti e numero uno del Consorzio dei commercianti del centro storico. «Ma il progetto è ancora zoppo: bisogna completarlo con la pedonalizzazione di via Manno e via Garibaldi nelle quali deve essere realizzata una pavimentazione idonea al posto del vecchio asfalto. E deve essere ampliato con l'integrazione dell'arredo urbano: panchine, aiuole, gazebo. La Marina ha bisogno di servizi, in primo luogo parcheggi». «Siamo molto soddisfatti - aggiunge il direttore provinciale dell'associazione, Nicola Murru, anche perchè lo scorso anno la pedonalizzazione portò buoni affari e anche un incremento del personale».