Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Durante la sfilata negozi aperti su corso Vittorio Emanuele

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2008

«Più ci si avvicinerà alle vie in cui passerà il cocchio di Sant'Efisio, più si troveranno negozi aperti»: parola dei negozianti cagliaritani, che vogliono onorare il martire guerriero contribuendo a rendere Cagliari una città sempre più turistica.La certezza maggiore si ha dalle attività del Corso Vittorio Emanuele, in cui sarà aperto ben l'ottanta per cento degli esercizi commerciali. Merito dell'Asco, che unisce anche i commercianti e gli operatori delle vie limitrofe. Il quartiere Marina ha dato il via libera anche all'apertura dei ristoranti, come vuole la tradizione. La decisione dei negozianti del Corso inoltre farà da traino ad altri colleghi, dal largo Carlo Felice fino a via Roma, come rileva Roberto Bolognese del Consorzio Centro Storico: «Apriranno le loro attività anche tanti negozianti di via Manno e qualcuno di via Garibaldi. Purtroppo molti altri hanno deciso di restare chiusi perché temono la concorrenza della Fiera, una tappa tradizionale, e preferiscono non rischiare. Stessa scelta anche per chi lavora in franchising: sono negozi più o meno grandi che hanno problemi con il personale, cui deve essere garantito il giorno di riposo nella festa dei lavoratori».Intanto, 1 maggio a parte, si prepara l'apertura straordinaria di domenica 4 maggio che vedrà affiancare ai Monumenti Aperti anche i negozi aperti. «Significherebbe rinunciare a due giornate di festa consecutive», rilevano alcuni commercianti, «ma la crisi del settore è tanta e solo uniti possiamo vincerla».BEATRICE SADDI