Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Angeli, suoni da ascoltare e vedere

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2010

Il virtuoso della chitarra preparata oggi alla Vetreria di Pirri


Non è un chitarrista come tanti, ma un solista dalla creatività straordinaria capace di inventarsi uno strumento unico al mondo che ha stregato perfino un guitar-hero del calibro di Pat Methney.
Paolo Angeli, maghetto della chitarra sarda preparata, strumentista di valore e uomo-orchestra che non lascia mai indifferenti, approda questa sera a Pirri alle 21 sul palco del Ttatro la Vetreria per il secondo appuntamento della rassegna “Le Salon de Musique Jazz” messa in piedi dall'associazione Suoni & Pause della pianista e compositrice armena Irma Toudjian, col suo carico di nuovi temi pescati dal recente album intitolato “Tibi”, in circolazione per la label inglese ReR Megacorp.
Nel corso della serata i brani accompagneranno un racconto per immagini - con le fotografie di Nanni Angeli e l'animazione firmata da Simone Ciani - che scorrerà su un tappeto sonoro creato da questo singolare e affascinante strumento dotato di martelletti come il pianoforte, azionati da sei pedali, otto eliche che generano bordoni (con un'elica individuale per ogni corda, una mobile sospesa nella buca dell'archetto metallico, e un'altra per le otto corde trasversali), quattro corde di sitar sospese su un ponte di contrabbasso, un sistema di amplificazione di quattordici pick up che consente la spazializzazione di ogni singola corda.
Un concerto da non perdere, insomma, da ascoltare ma anche da vedere. (ca. ar.)

11/06/2010