Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Famiglia e lavoro: due entità che aiutano a prevenire i crimini

Fonte: La Nuova Sardegna
7 giugno 2010

DOMENICA, 06 GIUGNO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Il discorso del generale Adinolfi all’anniversario della fondazione dell’Arma

L’isola attira i traffici di droga, un problema che ha ancora notevole rilevanza sociale

CAGLIARI. Non solo l’elenco dei reati perseguiti, ma soprattutto un’analisi sociale su come prevenire fenomeni quali la diffusione della droga e dell’alcol, che creano catene di comportamenti devastanti. Così il generale Carmine Adinolfi ieri mattina alla festa dell’Arma.
Dopo la presentazione dei gonfaloni al 196° anniversario della fondazione dell’Arma, il discorso del comandante della Legione carabinieri Sardegna: «Il ruolo della famiglia e della scuola è essenziale per la formazione dei giovani. Creare occasioni di lavoro che diano sicurezza e dignità alla famiglie significa contenere il disagio giovanile e realizzare una concreta prevenzione di fenomeni, come alcool e droga, sempre più devastanti».
Nell’analisi del lavoro di un anno, raccolta in un volumetto che è stato distribuito agli ospiti della cerimonia, il comandante regionale dell’Arma ha citato i dati più significativi: 3047 arresti, 12 latitanti (tre dei quali inseriti tra i primi 100 più pericolosi) catturati e la denuncia in stato di libertà di 22044 persone per vari reati. Sono stati individuati i responsabili di 11 omicidi, e liberato un anziano vittima di un sequestro-lampo. I carabinieri hanno sequestrato nell’isola 250 chili di stupefacenti e 15 di esplosivi. Sequestrati anche ingenti quantitativi di armi e munizioni. Alla cerimonia sulla piazza d’armi della Caserma «Zuddas» erano presenti, fra le massime autorità civili e militari, il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’ex comandante generale dell’Arma generale Francesco Siazzu. Sulla droga, resta l’allarme: «E’ la posizione dell’ isola nel cuore del Mediterraneo a renderla un’area di sicuro interesse per traffici di droga, ma senza fenomeni di criminalità organizzata radicata nel territorio». Comunque, il controllo del territorio è serrato, ma il traffico c’è ed è preoccupante: 250 chili di droga sono stati sequestrati nell’ultimo anno, per questi sono state arrestate 590 persone e 355 denunciate. «Ma penso anche ai tanti casi di overdose, 11 in un anno - ha continuato Adinolfi - e ai frequenti incidenti stradali mortali riconducibili a irresponsabili condotte di guida, causa di 105 morti in prevalenza giovanissimi». Sempre con attenzione ai problemi sociali, Adinolfi ha sottolineato che «desta particolare allarme la condizione dei minorenni nelle comunità rom, ancora oggi utilizzati in attività di accattonaggio o anche illecite senza alcuna possibilità di inserimento». Poi la consegna dei riconoscimenti ai militari, da parte delle massime autorità locali e regionali. Un grazie a chi ha rischiato la vita per tirare fuori una donna dall’auto in fiamme, a chi ha strappato a un incendio una famiglia con due bambini piccoli, a chi ha tolto la corda al collo a un uomo stanco della vita. Per loro, ieri, gli onori massimi da parte dell’Arma. (a. s.)