Rassegna Stampa

Il Sardegna

Astensionismo record nell'Isola va alle urne solo il 37% dei sardi

Fonte: Il Sardegna
31 maggio 2010

Amministrative. Affluenza in calo rispetto alle provinciali del 2005 quando il primo giorno si registrò il 48,72%

 Fanalino di coda Cagliari città dove vota solo il 20% degli elettori Iglesias supera il 49%

Alessandro Zorco alessandro.zorco@epolis.sm 

È stato l’astensionismo il grande protagonista della prima giornata di voto per le amministrative in Sardegna. Alla chiusura dei seggi, alle 22, ieri ha votato solo il 37,47 per cento degli aventi diritto contro il 48 e passa delle ultime amministrative. Una minima parte del milione e mezzo circa di sardi chiamati a rinnovare le otto province e 176 comuni, tra i quali Sassari, Nuoro, Porto Torres, Tempio, La Maddalena, Iglesias, Quartu e Sestu. Se nel 2005 era stato il centrosinistra a conquistare la quasi totalità delle province lasciando al centrodestra solo Oristano, la tornata elettorale di ieri e oggi sarà un importante banco di prova per il centrodestra che dall'anno scorso guida la Regione sarda. In un momento difficile, caratterizzato dall'inchiesta della procura di Roma che ha coinvolto anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci che, proprio domani, dovrà riferire davanti al Consiglio regionale della questione eolico. Eppure, nonostante ci fossero parecchi spunti di interesse politico (soprattutto nella provincia di Cagliari, dove sia il centrosinistra che il centrodestra corrono divisi, e nel comune di Sassari con un'interessante sfida tra il sindaco uscente Gianfranco Ganau e il leader sardista Giacomo Sanna) gli elettori isolani hanno disertato in massa le urne.

VENENDO ALL'ESAME dei dati parziali del Ministero dell'Interno, alle 12 l'affluenza complessiva nell'Isola si è fermata al 9.67 per cento contro il 12.45 della prima rilevazione nelle provinciali del 2005. Un dato risultato subito molto basso soprattutto nella provincia di Cagliari che nella prima rilevazione ha registrato la percentuale più bassa: l'8.3 per cento contro l'11.6 delle procedenti provinciali. In serata, nella seconda rilevazione, l'affluenza è salita  leggermente rimanendo comunque molto al di sotto delle amministrative del 2005. Alle 19 i votanti erano il 26.25 per cento contro il 34.07 delle precedenti provinciali. Fanalino di coda sempre la provincia cagliaritana con il 21.48 per cento dei votanti contro i 30 circa del 2005. Brutte notizie soprattutto a Cagliari città dove, votandosi soltanto per le provinciali, l'astensionismo è stato altissimo: a metà sera aveva votato solo il 14.55 degli aventi diritto contro il 24 per cento circa delle precedenti provinciali. Maggiore affluenza in città come Quartu dove si votava anche per le comunali: anche se il dato delle 19, 28.83 per cento, segna un netto calo rispetto alle precedenti amministrative che avevano registrato alla stessa ora il

 Scarso anche il dato delle comunali: ha votato il 49.23 per cento contro il 56.50 Quartu si ferma al 39.28

36.45 per cento di votanti. Nella rilevazione finale delle 22 la percentuale di votanti si è fermata al 37,47, più di undici punti percentuali al di sotto della soglia registrata alle precedenti amministrative (48.72). La provincia di Cagliari, fanalino di coda, ha chiuso con un 30 per cento (Cagliari città si è fermata al 20.8%). Mentre la provincia in cui si è votato di più è l'Ogliastra con il 44.26%. In netto calo anche il dato delle comunali: 49,23% contro il 56,50% della precedente tornata. Tra i comuni maggiori, Iglesias ha registrato il 49.28%, Nuoro il 45.35% e Sestu il 40.39. A Quartu, dove si sfidano Gigi Ruggeri e Mauro Contini, ha votato per ora solo il 39.28% degli elettori contro il 48.17 delle scorse comunali. A Sassari ha invece votato il 42.65% contro il 51.88 delle precedenti comunali. Unico risultato definitivo è stato per ora registrato a Masullas, dove era in campo la lista del sindaco uscente: essendo già stato oltrepassato il 51%, si registra la riconferma di Marco Floris. Nella provincia cagliaritana il paese dove ieri si è votato di più è Escolca con il 62.84 per cento contro il 68.58 del 2005.

 Seggi aperti oggi fino alle 15 ballottaggi il 13 e 14 giugno

 Sono esattamente 1.476.612 (723.511 maschi e 753.101 femmine) gli elettori sardi chiamati al voto per il rinnovo degli otto consigli provinciali. Mentre sono 633.723 quelli che dovranno rinnovare 176 consigli comunali sparsi su tutto il territorio. Per le comunali la battaglia maggiore riguarda i sei comuni al di sopra dei 15mila abitanti (Sassari, Nuoro, Iglesias, Porto Torres, Quartu Sant'Elena e Sestu) nei quali si potrebbe andare eventualmente al ballottaggio per la scelta dei sindaci. Per le elezioni provinciali sono 1.818 le sezioni coinvolte, mentre nei comuni sono 802. I seggi rimarranno aperti anche oggi dalle 7 alle 15. L'eventuale turno di ballottaggio si terrà invece il 13 e il 14 giugno. Lo spoglio, prima quelle provinciali e poi quelle comunali, sarà seguito dalle prefetture dei quattro capoluoghi storici di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro che hanno predisposto dei servizi, anche sul web, in cui si potrà verificare l’andamento degli scrutini