Via Sauro. Gli abitanti hanno rimosso le erbacce dal marciapiede
Villa Ciusa in via Sauro. Non tutti sanno che esiste. Si tratta di una struttura di proprietà del Comune, completamente abbandonata. Ieri un consigliere comunale e un candidato al consiglio provinciale, assieme a un gruppo di residenti e di militanti del Pd, si sono dati al “giardinaggio sociale”. «Abbiamo dato una mano agli abitanti di via Sauro - ha detto Claudio Cugusi, consigliere comunale del Pd - stanchi di rivolgerci inutilmente al Comune. Una mano e pure le forbici, la scala: abbiamo tutti assieme potato la bouganville e il fico che sporgevano sul marciapiede, impedendo ai passanti di camminare, alle carrozzine di passare. E provocando pericolosi scivoloni alle persone anziane ». Il giardino incolto, che sporgeva sul marciapiede, fa parte di Villa Ciusa. Eppure quando il consigliere del Pd ha presentato un'interrogazione, in pochi hanno dimostrato di essere al corrente dell'esistenza dell'immobile. A Villa Ciusa si accede da una stradina pubblica dimenticata, anche questa dal Comune, priva di illuminazione e ridotta a discarica. Al di là del cancello, ugualmente una discarica invasa da topi e blatte. «Una delle recinzioni della villa confina col nostro palazzo - racconta uno dei residenti impegnati a sforbiciare le piante che invadono il marciapiede - i topi si arrampicano e salgono, anche fino al settimo piano». «La struttura - ha concluso Cugusi - potrebbe diventare un bel centro sociale per i bambini del quartiere e per gli anziani, anche per quelli della casa di riposo adiacente. Per questo la protesta durerà fin quando il Comune non stanzierà risorse per la ristrutturazione e non comunicherà cosa intende fare di quella villa.