marina Oggi alle 19 “Racconti kalaritani”


Dopo anni di polemiche e di accuse, l'antica chiesetta di Santa Lucia si prepara a dire addio al degrado che l'aveva caratterizzata per tanto tempo. Fino al mese scorso, quando il sindaco Emilio Floris ordinò di rimuovere la vecchia recinzione e sostituirla, in attesa del restauro della chiesa, con una più dignitosa struttura in ferro battuto.
LO SPETTACOLO La chiesa della Marina, che sorge in un'area archeologica, farà da sfondo ad uno spettacolo di musica e teatro, organizzato dal Comune in collaborazione con la parrocchia di Sant'Eulalia, la Comunità Ellenica della Sardegna e l'associazione “Marina nuovo giorno”. La manifestazione - questa sera a partire dalle ore 19 - avrà inizio con il recital dal titolo “Racconti kalaritani”, a cura dell'associazione culturale L'Aquilone, con la regia di Ilaria Nina Zedda. La serata si concluderà poi con una performance musicale jazz di Renzo Zedda.
LA VICENDA Le rovine della chiesa del milleduecento, in via Sardegna all'angolo con via Barcellona, per anni sono state protette da un'orribile staccionata ricoperta di graffiti, affiancata dai cassonetti della spazzatura. Una vera e propria discarica, con la presenza di topi e blatte, dove i senzatetto andavano a dormire. La piazza, diventata il simbolo del degrado del quartiere Marina, periodicamente scatenava le proteste di residenti, commercianti e ristoratori. Volantinaggi, raccolta di firme, fino all'ipotesi di costruire un parcheggio, poi smentita dall'assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Lorrai. E ancora, le accuse dell'opposizione in consiglio comunale e della circoscrizione del centro storico, il botta e risposta tra l'amministrazione e don Mario Cugusi, parroco di Sant'Eulalia, a cui l'area appartiene. Oggi lo spettacolo: un modo per dimenticare quelle vicende ed esorcizzare il passato.

29/05/2010