La fuga. Il presidente del Cagliari e i contatti con la società Santa Caterina per 30 ettari vicino all'aeroporto

Bloccato lo sviluppo dello scalo,in campo  entra il presidente rossoblù. Ma c'è chi frena

 Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it

Lo stadio accanto all’aeroporto. MassimoCellino avrebbe acquistato 31 ettari di terreno nella zona Tanca Spada di Elmas: 15 andranno alla Sogaer per lo sviluppo delle piste dello scalo aeroportuale e 16 serviranno per costruire un stadio da 25mila posti e forse alberghi e spazi commerciali. Da tempo a Elmas è in corso un vivace dibattito sul futuro dei terreni accanto all’aeroporto. E ora spunta l’ipotesi stadio, a un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Il progetto del Cagliari calcio s’inserisce in un lungo tira e molla sulle aree accanto all’aeroporto. Ex proprietà dell’Etfas, poi cedute dalla Regione a un gruppo di appassionati di equitazione (la società Santa Caterina, che ha tra i proprietari gli industriali Podda e la famiglie Ragazzo e Ballero) per l’allevamento e l’organizzazione mostre dei cavalli di razza anglo-arabo-sarda. Oltre al maneggio, la zona abbraccia l’antichissima chiesa di Santa : Cellino sembra  Caterina e resti di età romana. Società equitazione cerca un progetto strategico regionale: cessione di Tanca Spada al comune di Elmas (per la realizzazione di un parco storico) in cambio di volumetrie, per il valore corrispondente, in un altro rione. E alla fine del 2009 si inserisce Sogaer: offre 5 milioni alla Santa Caterina per 15 ettariper realizzare il parcheggio degli aerei. L’articolo 12 del piano casa consente la deroga al Ppr, il piano però deve incassare l’ok del consiglio comunale di Elmas. Ma a gennaio, davanti al presidente di Sogaer Vincenzo Mareddu, il consiglio dice no all’ampliamento. La settimana scorsa la svolta. Il sindaco di Elmas Valter Piscedda annuncia informalmente la registrazione di una promessa di vendita dei 31 ettari di Tanca Spada dalla Santa Caterina a una importante società sportiva. Pronta a cedere metà terreno alla Sogaer e a lottizzare l’altra metà. Il pensiero corre subito a Cellino, in rotta col Comune di Cagliari per la costruzione del nuovo stadio. Le difficoltà sarebbero tante. Su tutte, la vicinanza col cono di atterraggio dei velivoli. E c’è chi difende l’antica chiesa. «La tuteleremo da qualsiasi insediamento che non sia parco», promette Mariano Dore, capogruppo dell’opposizione. E Cellino potrebbe essere invitato a costruire a Su pran’e su Masu, sempre a Elmas, tra la 130 e la 131.¦

  Sant'Elia

 La gara del Comune il sindaco non si ferma

Il parere degli ingegneri

Che ne sarà del Sant’Elia se la spuntasse Elmas? Il sindaco Emilio Floris ha annunciato che la gara per il recupero della struttura andrà avanti. Anche se con la consapevolezza che l’impegno del Cagliari in un’altra struttura, renderà molto meno appetibile il Sant’Elia. Uno studio del Comitato “Salviamo il Sant’Elia”, presieduto da Giorgio Usai, docente di Ingegneria Chimica e Materiali, ha calcolato in 10 milioni di euro il costo del recupero dell’impianto che potrebbe accogliere i grandi eventi all’aperto.