La musa di Almodovar sarà sabato a Cagliari per la rassegna
Dal 29 al 4 giugno la seconda edizione del festival. Al Civico il riconoscimento alla carriera
GIANNI OLLA
CAGLIARI. Seconda edizione di «Cinema Spagna», il festival che, dopo l’anteprima romana, approda in città dal 29 maggio al 4 giugno. Due i luoghi di riferimento: il Teatro Civico di Castello, in via De Candia, e il cinema Odissea, in viale Trieste.
La serata d’apertura è dedicata a Victoria Abril, che sabato 29 alle 21 al Teatro civico di Castello sarà presente per ritirare un premio speciale alla carriera. La diva del cinema spagnolo ha attraversato, dall’età di tredici anni, tutti i generi e ha lavorato con molti autori di spicco. Tra questi Pedro Almodovar, che la volle come protagonista in tre delle sue pellicole di maggiore successo: «La legge del desiderio», «Legami», «Tacchi a spillo» e «Kika».
Ma l’attrice ha girato anche a Hollywood, e per Nagisha Oshima («Max amore mio») nel suo quasi esilio francese, nonché, in Inghilterra per Lester («Robin e Marian») e persino in Italia con Giancarlo Giannini («Ternosecco»).
Il film che la vede protagonista nella serata d’apertura è «Solo quiero caminar» di Augustin Diaz Yanes, un giallo che racconta la storia di quattro donne “perdute” che si legano a dei trafficanti di droga.
Nei giorni seguenti, il festival presenterà, al cinema Odissea, un mix di omaggi alla storia del cinema spagnolo e di nuove produzioni, in parte catalane. Tra le prime si deve segnalare l’ironico «Benvenido Mr. Marshall» (1952) di Luis Garcia Berlanga (poi collaboratore di Ferreri e Bunuel), che racconta l’attesa degli intellettuali e della gente comune per l’arrivo a Madrid di una delegazione americana che dovrebbe segnare la fine dell’isolamento spagnolo e l’inizio di una rinascita anche economica del Paese.
Ma sono documenti interessanti anche i film di Orson Welles, «Corrida a Madrid» e «Pelota Basca», che, girati nel 1955, esploravano quello che era ancora un paese ricchissimo di storia, ma isolato, in cui il regista americano avrebbe poi girato (e mai montato) il suo celebre Don Chisciotte.
Tra le pellicole “fresche”, si segnalano invece «El menor de los males» (2008) di Hernandez, una commedia interpretata da un’altra attrice almodovariana, Carmen Maura; Martin Hache di Aristarain; «Amores locos» di Beda Docampo Fejioo; «Benvenido a Farewell- Gutman»; «Mascaras» dei catalani Elisabet Cabeza e Esteve Riambau; «53 dias de invierno» di Judith Collel; «El triunfo» di Mireia Ros.
La conclusione del festival, prevista per venerdì 4 giugno, nel Teatro Civico di Castello, è affidata ad un’opera catalana, «Tres dies amb la familia», di Mar Coll.