Si avvicina l'estate, e come ogni anno l'amministrazione comunale di Cagliari e la Confcommercio si preparano a organizzare le varie serate di "Shopping Sotto le Stelle". Quest'anno, però, i finanziamenti del Comune saranno ridotti, e i commercianti chiedono una nuova formula che coinvolga di più i turisti e i Comuni dell'area vasta di Cagliari.
CAGLIARI - Una più ampia campagna pubblicitaria in tutta la Provincia, soprattutto nelle località turistiche ed eventi in linea con gli orari d’apertura dei negozi. Sono queste le proposte di Confcommercio Cagliari per l’organizzazione degli appuntamenti estivi: una nuova formula che tenga conto degli effetti della crisi economica nel settore con la necessità di ridurre i costi a carico dei negozianti e allargare la potenziale clientela oltre il capoluogo. Confcommercio Cagliari intende dare un contributo costruttivo al tavolo tecnico indetto dall’assessore comunale alle Attività produttive Paolo Carta.
La Crisi. “Quest’anno – spiega il vicepresidente di Confcommercio Cagliari Franco Fozzi – dobbiamo fare i conti con un minore budget stanziato dal Comune per Shopping sotto le stelle e con una crisi pesante per il settore. L’evento, comunque, non può essere messo in discussione: lo aspettano i cagliaritani come pure i commercianti. Per questo motivo crediamo che sia necessario rivedere la formula della manifestazione. Innanzitutto è fondamentale ampliare la pubblicità oltre il capoluogo con una campagna di marketing più estesa. Dobbiamo rivolgerci ai Comuni dell’hinterland, dell’intera Provincia e soprattutto concentrarci sulle località turistiche per attrarre un maggior numero di nuova clientela. Alcuni eventi - conclude Fozzi - potrebbero essere programmati negli orari di apertura dei negozi: consentirebbe un notevole risparmio ai commercianti perché tenere aperti i punti vendita ha costi altissimi che in periodo di crisi non sempre sono sostenibili”.