Via Abruzzi. Aperta ieri
Una sede più spaziosa, dotata di un ampio parcheggio, per i servizi sociali: è ciò che i cittadini della seconda circoscrizione attendevano da tempo. Ieri, finalmente, l'inaugurazione dei nuovi locali nell'ex scuola media Alagon di via Abruzzi, che si aggiungeranno a quelli di viale Sant'Avendrace 241, dove il servizio continuerà ad operare regolarmente, con la presenza di due assistenti sociali.
GLI UFFICI «Uno stabile rimasto chiuso per tanti anni», fa notare l'assessore comunale alle Politiche Sociali Anselmo Piras, «parzialmente utilizzato da qualche associazione di volontariato del quartiere, di cui terremo conto e che continueranno ad operare». Oltre a queste, l'ex Alagon ospiterà l'ufficio assistenti familiari e badanti, gli sportelli per la tutela giuridico-sociale e per il sostegno economico ai sofferenti mentali (in base alla legge regionale 20/97), precedentemente locati in via Eleonora d'Arborea.
NUOVI SPAZI «Dobbiamo ringraziare il sindaco, la Giunta e il Consiglio, che ci danno la possibilità di lavorare bene e di innovare», commenta la dirigente dei Servizi al cittadino Ada Lai, «ora le assistenti sociali avranno una nuova motivazione, sapendo di poter essere sempre più utili ai residenti». Non nasconde la soddisfazione il presidente della circoscrizione 2, Tonio Puddu, che da anni combatte per ottenere questo risultato: «Finalmente, con i nuovi spazi a disposizione si potrà lavorare molto meglio e cercare di risolvere i tanti problemi che ancora affliggono Sant'Avendrace». D'accordo con lui l'assessore al Decentramento Giorgio Adamo: «È solo un primo passo a sostegno di questa zona, speriamo ce ne siano altri».
I PROGETTI Nella struttura di via Abruzzi - benedetta ieri da don Ferdinando Manzoni, parroco della Medaglia Miracolosa - i traslochi non sono finiti: «Il piano superiore sarà occupato dalla Polizia Municipale della sezione di Sant'Avendrace (ora negli uffici di viale Trieste)», ha annunciato l'assessore Piras. Un'intenzione già manifestata sei mesi fa. Ma non è l'unica: «Qui nascerà il primo centro pubblico diurno per i malati di Alzheimer, una struttura d'eccellenza progettata dalla Asl», anticipa Piras. Un'iniziativa pensata per un quartiere dove 4.700 abitanti su 22mila hanno oltre 65 anni, il più longevo della città.
FRANCESCO FUGGETTA
26/05/2010