MARTEDÌ, 25 MAGGIO 2010
Pagina 2 - Cagliari
Interrogazione del Pd: «Ma l’assessore competente pensa ad altro»
CAGLIARI. «L’assessore comunale al Patrimonio Patrizio Mulas, nel candidarsi al consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti, ha affermato “di poter svolgere entrambi gli incarichi in quanto quello di amministratore pubblico non è eccessivamente gravoso”», hanno rilevato in una interrogazione al sindaco Emilio Floris i consiglieri del Pd Ninni Depau, Andrea Scano e Claudio Cugusi. In particolare hanno sottolineato e chiesto al primo cittadino che cosa intenda fare «per rendere più gravoso l’incarico di assessore al Patrimonio» e fare in modo che si «affrontino finalmente l’emergenza della casa e della corretta gestione del patrimonio stesso».
L’osservazione, per i consiglieri del Pd, nasce dal fatto che i problemi del Patrimonio di Cagliari sono «tanti e irrisolti». Mentre Mulas è «il terzo assessore di questa consiliatura». Infatti nel passato «la gestione del patrimonio ha provocato più volte scandalo per il numero elevatissimo di stabili dati in concessione gratuita, o affittati a prezzi politici, o ceduti a valore di rendita catastale in base a una delibera del 2006». Nonostante questo, però, «Cagliari - si legge nell’interrogazione - paga una cifra abnorme per fitti passivi (nel bilancio 2010 sono previsti euro 1.713.000) e le sue entrate extra tributarie sono bassissime». Inoltre in una indagine della Corte dei Conti del 2008 sull’edilizia residenziale pubblica in Sardegna, è emersa «con particolare evidenza la criticità» su alcuni problemi: «Insufficienza dei fondi per investimenti e per integrazione dei canoni, inadeguatezza della gestione del patrimonio pubblico, inadeguatezza nei processi di vendita del patrimonio Erp, e occupazioni abusive fra le più alte d’Italia con morosità abnorme».