Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Siotto racconta Bonaria

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2010

Volume sul cimitero monumentale realizzato dagli studenti del liceo


Le sepolture più significative del Cimitero monumentale di Bonaria sono state inserite per la prima volta in un catalogo fotografico grazie a un laboratorio scolastico che ha coinvolto il liceo classico Siotto.
Supportati dai loro insegnanti e da professionisti esterni, gli studenti delle ultime classi della scuola di viale Trento hanno realizzato un lavoro ricco di suggestioni che testimoniano come il cimitero di Bonaria sia il più grande museo a cielo aperto dell'arte sarda.
Il laboratorio, denominato Ars Longa, è stato coordinato dall'associazione Socrates, diretta da Gianfranco Quartu (autore delle foto), che da oltre 15 anni opera nel campo delle attività culturali e formative per i giovani col sostegno della fondazione Banco di Sardegna.
Due gli obiettivi: valorizzare il Cimitero monumentale di Bonaria e impegnare i ragazzi in un'attività multidisciplinare incentrata sulla grafica. Gli studenti hanno inserito nel catalogo anche i loro pensieri e considerazioni a corredo di ogni immagine.
Il volume ripercorre la storia del cimitero sin dal 1828, anno della sua creazione, per descriverne il nucleo più antico e i successivi ampliamenti fino al 1906.
Alcune sezioni sono dedicate agli epitaffi, altre alle epigrafi, alle sculture, ai mestieri, ai bambini, ai fiori finti e alle tombe minori a terra.
I ragazzi hanno appreso le tecniche per lo studio, la progettazione e la realizzazione di un catalogo storico-fotografico rendendosi conto delle potenzialità turistico-culturali del sito e soprattutto del significato che tale bene riveste nella conservazione della memoria storica, nella crescita e nello sviluppo culturale della città e dei suoi abitanti. (p.l.)

25/05/2010