LUNEDÌ, 24 MAGGIO 2010
Pagina 19 - Cronaca
Il Pd: basta proroghe. Giagoni: il bando a giugno
CAGLIARI. Tra poco più di un mese scade la settima proroga per la raccolta dei rifiuti. E in particolare la terza ordinanza del sindaco che impone all’Associazione temporanea di imprese, che ha in gestione il settore, di continuare a svolgere il compito per altri sei mesi. Il tutto in attesa che venga bandito il mega appalto di 390 milioni di euro (per nove anni). Un provvedimento che aveva reso necessario - per la Giunta comunale - un altro bando per stendere il capitolato di gara (dal costo di ottantamila euro). Ma i problemi, secondo il gruppo del Pd del consiglio comunale si sono ormai talmente incancreniti, che hanno reso necessaria una segnalazione alla Corte dei conti e all’autorità di vigilanza sui contratti pubblici: «per denunciare le persistenti criticità e anomalie relative alle modalità di concessione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune». E ora sull’argomento hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco Emilio Floris per chiedere «quali iniziative intendano assumere per rendere rigoroso e trasparente il bando di gara dei servizi di igiene urbana, nel rispetto dei tempi previsti». Anche per evitare l’ottava proroga e il «conseguente rischio di commissariamento paventato dallo stesso primo cittadino». Insomma, secondo il Pd, il servizio di igiene del suolo «si tova in un perenne stato di precarietà».
La situazione di confusione «è stata anche sottolineata il 29 aprile scorso dall’allora segretario generale del Comune, che ha inviato alle autorità competenti (Procura della Repubblica, Corte dei conti ecc.) una relazione» sulle anomalie e irregolarità del servizio di igiene urbana. In quelle segnalazioni si parla, infatti, di «ripetuto ricorso a procedure non concorsuali» e di aumento dei costi visto che «nel corso delle diverse proroghe il prezzo netto annuo dell’appalto è passato da euro 19 a 28 milioni di euro». Ma va detto che in quel periodo c’è stato l’inserimento della raccolta differenziata. Con in più un cambio di dirigenti attuato senza forme concorsuali.
L’assessore ai Servizi tecnologici Giovanni Giagoni precisa però che in questo momento si stanno occupando di tutto gli uffici. E che «col sindaco vi sono incontri settimanali per verificare le procedure dell’appalto che noi contiamo di poter bandire entro giugno. Prima, quindi, della scadenza dell’ordinanza del primo cittadino. Un fatto che permetterebbe, come previsto in questi casi, un’ultima proroga».