San Benedetto e via Quirra
«Le quattro facciate esterne del mercato di San Benedetto saranno completamente restaurate». Lo ha annunciato l'assessore comunale ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai, precisando che i fondi necessari, circa un milione e mezzo di euro, arriveranno dalla Regione grazie a un apposito bando. Per accedere ai finanziamenti bisognerà però attendere perché la procedura è lunga e complessa, col risultato che i lavori non potranno partire prima di due anni. Un intervento analogo sarà effettuato anche al mercato di via Quirra che al pari di quello di San Benedetto necessita di un urgente restyling.
IL BANDO «La Regione - ha spiegato Lorrai - ha recentemente emanato un bando specifico per la ristrutturazione degli edifici comunali e noi abbiamo aderito chiedendo complessivamente tre milioni di euro per ristrutturare le facciate esterne dei due mercati civici di San Benedetto e via Quirra. I tempi però saranno lunghi e nella migliore delle ipotesi i lavori partiranno nel 2012». Se i locali interni del mercato di San Benedetto sono stati ristrutturati alcuni anni fa, le facciate esterne del Civico versano invece da lunghissimo tempo in condizioni pietose. Le lamentele fioccano, specialmente da parte dei residenti.
LE LAMENTELE «Visto da fuori il mercato fa davvero pena», sostiene Caterina Pilota, 60 anni. «I muri perimetrali sono malridotti e cadono letteralmente a pezzi. Si possono notare buchi, mattonelle mancanti e nel piazzale scorrono liquami maleodoranti». Senza dimenticare i tubi arrugginiti, le zanzariere strappate e gli strati di vecchi manifesti che deturpano le facciate e che nessuno si preoccupa di rimuovere. «In particolare - evidenzia la residente - ce n'è uno che sa di beffa, visto che c'è scritto: fieri di essere sardi. Ma come si fa ad essere fieri di fronte a questo schifo?». Gli abitanti di San Benedetto auspicano che il Comune riesca ad ottenere il finanziamento regionale in modo tale che il restauro delle quattro facciate perimetrali possa partire. Un'altra esigenza particolarmente sentita è la razionalizzazione del piazzale asfaltato (dopo decenni di totale anarchia) per trovare una sistemazione più decorosa agli ambulanti e ai loro furgoni. «Intervenire all'esterno dal mercato è senz'altro una delle nostre priorità - conclude Lorrai - ma finora non abbiamo potuto fare niente per mancanza di fondi». Uno scenario destinato fortunatamente a cambiare grazie al bando regionale.
PAOLO LOCHE
24/05/2010