Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ambulanti abusivi, tolleranza zero

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2010

Riunione del Comitato per l'ordine pubblico: in campo polizia, carabinieri, finanza e vigili

Ieri controlli intorno ai mercati di via Quirra e Is Bingias

 Tolleranza zero contro gli ambulanti abusivi intorno ai mercati civici di Is Bingias e via Quirra. Lo ha deciso il Comitato per l'ordine pubblico.
La Prefettura ordina un giro di vite: niente più ambulanti abusivi attorno ai mercati cittadini. Da ieri, dopo il Comitato sull'ordine pubblico e la sicurezza convocato dal Prefetto Giovanni Balsamo, pattuglie di vigili urbani assieme a polizia, carabinieri e finanzieri, hanno iniziato a pattugliare le aree che circondano i principali mercati rionali per combattere il fenomeno dell'abusivismo.
I controlli saranno concentrati soprattutto nei fine settimana, quando si registra la maggior presenza di rivenditori non autorizzati. Accertamenti che interesseranno in modo più intenso i mercati di Pirri e Cagliari, sia Is Bingias che via Quirra. «Il Prefetto sta affrontando una serie di problemi della nostra città che esistevano da tempo», spiega Paolo Carta, assessore alle Attività produttive e al Commercio, con delega anche ai mercati civici. «Ha convocato il comitato», aggiunge, «perché proprio attorno ai due centri di Is Bingias e via Quirra, opera una nutrita schiera di ambulanti abusivi che vendono gli stessi prodotti di chi, invece, lavora con regolare autorizzazione. Una situazione difficile che genera un'enorme tensione tra gli operatori».
L'INCONTRO Alla riunione, oltre al rappresentante del Comune, hanno partecipato anche i dirigenti delle principali forze di polizia: il Questura, il comandante della Polizia municipale e quelli di Carabinieri e Guardia di Finanza. «È stato organizzato un intervento duro sostenuto dal Comune per dare un segnale di discontinuità col passato», conclude Carta, «i vigili urbani avranno il compito di effettuare i controlli amministrativi, per stabilire chi è in regola». E già ieri mattina, primo giorno di sopralluoghi, la presenza delle pattuglie alle 8 del mattino ha limitato l'azione degli abusivi.
L'ordinanza del sindaco, firmata ormai da anni ma spesso rimasta lettera morta, parla chiaro: attorno ai mercati, per un raggio di cinquecento metri, gli ambulanti non possono vendere prodotti che si trovano anche nei banconi degli operatori. Ma non tutti gli ambulanti sono abusivi. C'è chi magari possiede l'autorizzazione per il commercio itinerante rilasciata da qualche Comune dell'area metropolitana e, per questa ragione, può vendere nelle aree consentite. Inoltre, ci sono anche i produttori: ortolani o proprietari di frutteti che possono vendere liberamente anche senza autorizzazione (basta una comunicazione al Comune). Su tutti, però, resta valida l'ordinanza che impone una distanza di mezzo chilometro per chi vende prodotti identici a quelli che si trovano nei mercati.
FRANCESCO PINNA

22/05/2010