Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Kocani Orchestar, una contagiosa energia balcanica

Fonte: La Nuova Sardegna
21 maggio 2010


La formazione macedone di scena al Massimo con il pianista Romeo Scaccia


E domani di scena il trio con Rea, Pietropaoli e Gatto

ANDREA MUSIO

CAGLIARI. La musica dei Balcani e il jazz. Quasi uno scontro frontale ad altissima velocissità in grado di rilasciare però una potentissima energia, una carica inestimabile per chi, mercoledì sera ha assistito all’esibizione di Romeo Scaccia e la formazione della Kocani Orchestar.
L’appuntamento di «Forma e poesia nel jazz» vista al Massimo è una produzione originale fortemente voluta da Shannara che metteva in campo la forte carica dei fiati macedoni, contro l’apparente flemma di un pianista poco più che trentenne, qual’è Scaccia. Un progetto promosso a pieni voti che potrebbe camminare con le proprie gambe con possibilità d’evoluzione. Il live principalmente incentrato sulla discografia della band capitanata dall’instancabile Nat Veliov, ha dato ampio spazio al virtuosismo di Scaccia. Un intreccio musicale capace di sorprendere ad ogni nota. Tra «Sahara Dreams» e l’inno della cultura Rom «Djelem, Djelem» spiccano la commovente «Not Yet», «The Bumblebee in transition» e «Contrasts» (gli ultimi tre da «Romeo in transition» pubblicato da 3J recordings), un tributo alla musica sarda con «No potho reposare» seguita da un tributo al «Bombarolo» di Fabrizio De Andrè e a Goran Bregovic con il suo brano forse più popolare, «Kalashnikov». Da segnalare in chiusura di serata nel foyer del teatro Massimo l’esibizione in tema del trio Atzinganos composto dalla cantante Bruna Pintus e del chitarrista Roberto Bernardini, con Matteo Gallus al violino che fa proprio del nomadismo musicale uno stile proprio spaziando dalla canzone napoletana al jazz, dalla bossa nova al samba fino al fado portoghese. «Forma e poesia nel jazz» prosegue alle ventuno di domani, sempre al teatro Massimo del Corso Vittorio Emanuele, con il concerto del Trio di Roma composto da Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. Cresce intanto l’attesa per il live del mitico trombettista Enrico Rava con il concerto intitolato «Gershwin & More» in programma giovedi prossimo sempre al teatro Massimo