Il Pd denuncia: «Sono troppe le proroghe e le assunzioni a tempo»


CAGLIARI. «Una volta passi, ma quando iniziano a essere diverse le segnalazioni, allora vuol dire che qualche cosa non va», ha sottolineato Ninni Depau ieri sera al simposio promosso dal gruppo consiliare e dal cittadino del Pd. Tre osservazioni erano state fatte dal segretario generale del Comune Giovanni Battista Vargiu (in pensione dal primo di questo mese) e due dagli stessi revisori dei conti del Municipio (che hanno contestato elementi del bilancio dell’Ask, l’agenzia per lo sviluppo del Comune, e della Scuola civica di musica). Le amministrazioni pubbliche «devono avere la trasparenza e il rispetto delle regole come linee guida. In questo caso, invece, è il contrario», ha precisato Depau al simposio (tenuto alle 17 in via Emilia), a cui hanno partecipato anche Tore Cherchi, Andrea Deffenu, Massimo Dadea e Davide Zoggia.
Le ultime segnalazioni di Vargiu sono state fatte il 28 e il 29 con due puntigliose relazioni al sindaco Emilio Floris e, per conoscenza, alla procura della Repubblica e alla Corte dei conti. In particolare l’ex segretario ha sottolineato una serie di (presunte) irregolarità su quello che da anni si presenta come il maggior problema dell’amministrazione: la gestione dei rifiuti. La Giunta è infatti impegnata da tempo nella preparazione del mega appalto di quasi quattrocento milioni in nove anni. Intanto, però, le proroghe sono troppe e non adegautamente giustificate. In più: negli ultimi due anni e mezzo, queste sono state fatte con ordinanze del sindaco, mentre il limite è di due anni. La seconda segnalazione ha riguadato nomine dei dirigenti a tempo al di fuori delle regole.