Chiuso per lavori un forno del Tecnocasic. Giagoni: «Non depositateli»


Il ritiro di materiali ingombranti di materiale tessile e in legno (come materassi, divani e arredi) è stato temporaneamente sospeso.
Lo ha reso noto l'assessorato comunale alla Pianificazione dei Servizi. L'interruzione, sia domiciliare sia stradale, si è resa necessaria a causa di problemi legati alla triturazione dei materiali da parte del termovalorizzatore Tecnocasic. In sostanza, benché da tempo l'impianto di Macchiareddu non fosse in grado di smaltire i rifiuti ingombranti, l'impresa cui è affidato il servizio continuava a ritirare materassi e mobili stoccandoli nel centro di San Lorenzo, in attesa di portarli al Tecnocasic. Ma ora gli spazi a disposizione per accumulare questi rifiuti si sono esauriti.
«Purtroppo, per adesso non possiamo garantire il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti e non potremo più ritirare neanche quelli abbandonati, non tenendo conto delle regole, accanto ai cassonetti», spiega l'assessore Giovanni Giagoni. «Per questo chiediamo ai cagliaritani di aver pazienza e, soprattutto, di non disfarsi dei rifiuti ingombranti lasciandoli per strada. Soltanto con la loro collaborazione», aggiunge Giagoni, «riusciremo a salvaguardare il decoro della città che altrimenti si trasformerebbe in una discarica a cielo aperto».
La ripresa del servizio sarà tempestivamente annunciata appena il Tecnocasic risolverà l'inconveniente tecnico.
Materassi, materiale legnoso e tessili vengono quotidianamente triturati in uno dei tre forni dell'impianto del Tecnocasic. Ma quando si ferma, come in questo caso, è emergenza.

19/05/2010