l'allarme
«Dal ripascimento ad oggi da noi il mare si è ripreso 60 metri di spiaggia, abbiamo 10 mila metri quadri di arenile in meno». Gilberto Picasso, direttore del D'Aquila, l'allarme l'ha lanciato tre anni fa. Ma solo poche settimane fa è riuscito a ottenere un sopralluogo di una commissione del demanio marittimo, che ha effettuato le misure e tra breve dovrà confermare o meno i dati.
Se fossero confermate le misure rilevate dai gestori, significherebbe che il D'Aquila ha perso il 37% dei 27 mila metri quadrati di arenile concesso in origine. E che dovrebbe pagare il 37% in meno di canone concessorio. «Avevamo 12 ombrelloni per fila, ora ne abbiamo nove e abbiamo dovuto ridurre tutti gli spazi ludici», spiega Picasso. Ma il problema, dice, non è questo. «Di questo passo fra due o tre anni torneremo alla situazione pre ripascimento. Bisogna intervenire subito».
19/05/2010