Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sul web per scoprire che c'era “Su Brugu”

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2010

internet Monte Urpinu: il regno delle volpi

C'è un altro luogo nel web dove Cagliari è presente con tutti i suoi quartieri: su Wikipedia, l'enciclopedia libera, si scopre, per esempio, che Villanova fu, inizialmente, abitata dai contadini che si erano trasferiti in città. O ancora che il primo nome della Marina era Lapola (proprio come il gruppo comico nato in quel quartiere). L'enciclopedia contiene tante altre curiosità: a Stampace esiste la più vecchia scuola ancora in attività in città, la Satta, mentre, in Castello, l'attuale via La Marmora era, nell'epoca pisana, la ruga mercatorum (esattamente l'opposto di quello che è adesso). Su Wikipedia anche le pagine dedicate a Sant'Avendrace, Tuvixeddu-Tuvumannu, Is Mirrionis, San Michele, Mulinu Becciu, Cep, Quartiere Europeo, Sant'Alenixedda, Genneruxi, La Palma, Quartiere del Sole, San Bartolomeo e, naturalmente, Poetto. Ancora da scrivere, invece, le voci su San Benedetto, La Vega, Fonsarda, Monte Urpinu, Bonaria, Monte Mixi e, stranamente, Sant'Elia.
Enciclopedia a parte, il web racconta molte curiosità: il nome Stampace, per esempio, secondo il sito cagliaricentro.it, deriva dalla frase latina “sta in pace” che veniva detta a quei cagliaritani che venivano buttati giù dal bastione di Santa Croce perché erano rimasti in Castello dopo il tramonto, cioè dopo gli squilli di tromba ( su son'e corru , per dirla in campidanese).
Pochi quartieri hanno un sito interamente dedicato. Merita una citazione stampacinidoc.it: i più giovani possono, per esempio, scoprire che, sino alla Seconda guerra mondiale, il corso Vittorio Emanuele si chiamava Su Brugu o Sa Passillara e piazza Yenne era Sa prazza de Stampaxi.
Nel sito istituzionale della Regione (www.regione.sardegna.it), invece, si scopre che il toponimo Is Mirrionis è dovuto, secondo il canonico Spanu, “a due grossi monoliti detti Mirrionis che prima vi stavano, residui delle antiche cave di pietra”; etimologicamente, il nome deriverebbe da mirai (guardare) perché i due monoliti sembrano quasi messi di vedetta. il sito www.sardegnanelweb.it, invece, racconta che a Cagliari ci sono 33 quartieri. E in un sito dedicato ai viaggi, trivago.it, francescarita racconta che Monte Urpinu era, inizialmente, Monte Volpino perché, in quei luoghi incontaminati, regnavano le volpi. ( mar.co. )

18/05/2010