la denuncia
Quel monumento quasi dimenticato, evidentemente, stuzzica la fantasia dei consiglieri comunali. La visita è fissata per le 9,30, inizia con un quarto d'ora, non di più, di ritardo. Il comandante Cosimo Lerario fa da padrone di casa, Salvatore Floris, invece, indossa la doppia veste di consigliere comunale e di ex direttore dell'ospedale; insieme a loro, il presidente della commissione Cultura Maurizio Porcelli, accompagnato da Gianmario Selis, Sandro Vargiu, Salvatore Mereu e Mondo Perra. Prima di iniziare la visita gli occhi cadono inesorabilmente sull'impalcatura esterna: sarebbe dovuta restare lì per qualche giorno, è un monumento all'incuria da una decina d'anni. Lerario è entusiasta quando mostra il bunker usato per accogliere i degenti durante i bombardamenti, il chiostro, la farmacia. Ma si illumina ancora di più quando porta gli ospiti nelle corsie: la situazione è diametralmente opposta rispetto ai ricordi di chi è stato nell'ospedale per la visita di leva. Tutto è in ordine, tutto è pulito. Ci sarebbe da essere soddisfatti. Ma il padrone di casa fa ricorso agli effetti speciali: la splendida terrazza che domina Cagliari è l'ultimo ricordo per i visitatori. ( mar.co. )
18/05/2010